Una delle prime sale giochi ad applicare il decreto a MilazzoCoronavirus, i commercianti di Milazzo spengono le insegne e abbassano le saracinesche 11 Marzo 2020 Cronaca 3 Commenti Ancora prima che il governo nazionale decidesse la chiusura di tutte le attività per combattere il contagio da coronavirus, i commercianti di Milazzo avevano deciso di spegnere le insegne e abbassare le saracinesche fino al 3 aprile. A comunicarlo era stato Pippo Russo, presidente del Centro Commerciale Naturale “Centro storico Milazzo”. «Non aveva senso continuare. Lo abbiamo fatto principalmente per senso di responsabilità. Meglio rimanere a casa, ridurre il contagio, e fare in modo che questa drammatica situazione finisca prima possibile», ha detto Russo. A salutare i clienti già da ieri erano stati la stragrande maggioranza dei negozi di abbigliamento e calzature, agenzie immobiliari, tutti i locali serali, ristoranti, alcuni bar. Palestre, sale giochi, erano stati i primi per decreto. Rimarranno aperti edicole, tabacchi, benzinai, meccanici, idraulici, assicurazioni, banche, ferramenta, negozi dedicati alla cura di animali, negozi dedicati all’igiene personale (rivendita detersivi), telefonia, ristorazione con consegna a domicilio, lavanderie, attività agricole, . «A tal proposito – continua Russo – volevo fare pubblicamente un plauso alle tre farmacie associate al centro commerciale naturale (Alioto, Castelli, Vece) per il lavoro che stanno portando avanti fornendo assistenza continuativa a tutti coloro che si rivolgono a loro». Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 15.287 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT