Fino al 3 aprile non saranno celebrate messe nelle chiese della provincia di Messina. A comunicarlo è la Curia.

«In conformità al Comunicato della CEI di oggi, che fa proprie le disposizioni del Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri entrato in vigore in data odierna, – scrive in una nota l’arcivescovo di Messina Giovanni Accolla – vengono sospese a livello preventivo sull’intero territorio diocesano, fino a venerdì 3 aprile, le Sante Messe e le altre celebrazioni liturgiche, ivi comprese quelle funebri».

Per non fare mancare la preghiera per i defunti, si può celebrare il rito delle esequie davanti al carro funebre sul sagrato delle chiese o al camposanto, osservata la distanza di sicurezza tra le persone di almeno un metro.

«I luoghi di culto – si precisa – possono restare comunque aperti, per consentire la preghiera personale e per implorare dalla misericordia divina la rapida cessazione di questa epidemia, la guarigione dei malati e il sostegno per l’opera del personale sanitario».

«Si tratta di un passaggio fortemente restrittivo – aggiunge una nota della Cei –  la cui accoglienza incontra sofferenze e difficoltà nei Pastori, nei sacerdoti e nei fedeli. L’accoglienza del Decreto è mediata unicamente dalla volontà di fare, anche in questo frangente, la propria parte per contribuire alla tutela della salute pubblica».