MESSINA. Gli ospedali privati entrano a pieno titolo nella formazione dei medici specialisti. Due medici specializzandi del quinto anno della scuola di specializzazione di anestesia e rianimazione, terapia intensiva e del dolore del Policlinico universitario diretta dal professore Epifanio Mondello, hanno iniziato nei giorni scorsi il periodo di formazione sul campo affiancando i medici del reparto dell’Istituto polispecialistico Cot di Messina.

Sono attesi da tre mesi di lavoro intenso accanto al responsabile del servizio di anestesia rianimazione e terapia del dolore dr. Giuseppe Russo e ai medici anestesisti Gianfranco Lenzo, Carlotta Corpina e Gabriella D’Arrigo. Tutto questo grazie ad una convenzione siglata tra l’istituto Cot e la scuola di specializzazione del policlinico. Al termine dei tre mesi arriveranno altri due specializzandi. Il percorso intrapreso dall’ospedale privato messinese completa una serie di iniziative che vanno proprio in questa direzione: formare i medici del futuro ed impedire la fuga di cervelli. Cot finanzia infatti una borsa di studio che consente ad un giovane medico di partecipare ai cinque anni di corso di specializzazione. Unico vincolo la permanenza alla fine dei cinque anni all’interno della Cot per tre anni come medico anestesista . Un modo incisivo per ancorare alla Sicilia le nostre migliori professionalità. Cot fa parte di una più ampia rete formativa voluta da Aiop, l’associazione che riunisce gli ospedali privati. L’AIOP Nazionale infatti ha promosso lo scorso anno, in collaborazione con il Miur, il finanziamento di 100 borse di specializzazione. Otto di queste borse di studio sono destinate alla Sicilia e riguardano gli Ospedali Privati.
La Cot di Messina ha finanziato appunto una borsa di studio in anestesia e rianimazione.
Il decreto del dipartimento per la formazione superiore e per la ricerca del Ministero dell’ Istruzione dell’Università e della ricerca, per la prima volta, accanto alle università contempla e inserisce gli ospedali privati. La Cot SpA fa parte da tempo della rete Formativa delle Università di Messina e del Campus Biomedico di Roma, presso il quale ha attivato anche due borse di studio nell’ambito della scuola di dottorato in Scienze biomediche integrate. Da tempo è attiva nel settore della Ricerca & Sviluppo con numerosi progetti approvati, fra cui l’ultimo a valere sul PON Mi.S.E. nel settore della biomeccanica applicata ai luoghi di lavoro. ”I Numeri che si sviluppano dentro la nostra struttura- spiega Giuseppe Russo- permette ai giovani di acquisire un’ottima competenza non solo sull’anestesia ma anche sulla terapia del dolore. Qui c’è la possibilità di lavorare con numeri e ritmi elevati. Ringrazio naturalmente per la disponibilità il direttore della scuola di anestesia professor Mondello”. Soddisfatti i due giovani specializzandi: “L’istituto C.O.T.- dice Alessio Marchetta è un centro d’eccellenza. C’è una grande attenzione ai dettagli. La presenza di personale adeguato nei numeri e nella formazione fa si che ci sia una marcia in più”. Sulla stessa lunghezza d’onda il collega Giovanni Alibrando: “Quello che mi colpisce è che qui si cerca di fare tutto senza demandare agli altri. Una grande qualità che ci consentirà di acquisire maggiore sicurezza sul lavoro. Il mio sogno, dopo un periodo di formazione magari da continuare anche fuori, è lavorare a Messina”.
Messina 4/03/2020 L’Ufficio comunicazione