Il Comune di Milazzo, la Capitaneria di Porto – Guardia Costiera e l’Istituto Majorana hanno siglato una convenzione in cui sono delineati gli aspetti strutturali e organizzativi di un protocollo volto alla realizzazione di percorsi formativi utili ad agevolare le scelte professionali degli studenti ed atti a promuovere, nel contempo, tematiche di tutela ambientale.

L’Istituto mamertino, uno dei principali pilastri educativi del territorio per tradizione formativa, numero di allievi e organizzazione didattica, da sempre impegnato nel segmento dell’istruzione superiore centrato sul learning by doing, “imparare facendo” ha così inteso arricchire la propria offerta formativa rivolta, nello specifico, agli alunni della specializzazione Chimica nelle sue varie articolazioni: “Chimica dei Materiali”, “Biotecnologie Sanitarie” e “Biotecnologie Ambientali. Proprio nell’ambito del ruolo del Corpo delle Capitanerie di porto nella tutela dell’ambiente marino e costiero e dei suoi ecosistemi, e della diffusione della cultura del mare, inteso come risorsa e bene giuridico da tutelare, la Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Milazzo favorirà il coinvolgimento degli studenti dell’istituto Majorana con l’utilizzo delle dotazioni e delle strutture, laboratori di microbiologia, di analisi chimica strumentale, chimica organica e di analisi quali-quantitative dell’istituto per l’attività, a scopo didattico, di prelievo di campioni di acque (marino-costiere, acquedotti, pozzi) al fine di sottoporli a delle analisi.

«Il percorso formativo, previsto dalla riforma del sistema nazionale d’istruzione ed oggetto della Convenzione, assume così – afferma il dirigente scolastico Stello Vadalà – rilevanza fondamentale per la formazione degli studenti, ponendo, inoltre, la Capitaneria di Porto e il Comune di Milazzo quali preziosi elementi di raccordo tra il mondo della scuola e le professioni di tutela e vigilanza in materia ambientale oltre che “opportunità” per il futuro dei nostri giovani»