Ha sapore d’oriente la nuova creazione di alta cucina dello chef Pasquale Caliri in scena alla cena d’autore che si è tenuta all’hotel San Pietro a Taormina. L’evento, in calendario nelle manifestazioni previste per Taormina Gourmet 2019 ha visto l’ambasciatore del gusto messinese alle prese con un piatto di alta cucina che ha sorpreso e conquistato i palati dei presenti all’esclusivo evento.

Un ramen rivisitato quindi, la tradizionale zuppa di origini asiatiche, che lo chef del Marina Del Nettuno, non nuovo a sperimentazioni che lasciano il segno ha voluto tradurre in siciliano.

«Innanzitutto un lungo lavoro sull’uovo – spiega chef Caliri che ama quest’ingrediente – che abbiamo messo a marinare per ventiquattro ore in una miscela di salsa di soia, agrumi e spezie sino a fargli acquistare una colorazione ambrata. Ma a parte l’effetto cromatico, l’uovo dopo questa preparazione, acquista una piacevolezza particolarissima. Il brodo – continua lo chef- ottenuto dopo una sobollitura anche questa di giorni di tonno affumicato. Il segreto di un buon ramen è infatti nel brodo». Ed ancora spaghetti di alga di mare, funghi e ventresca di tonno a completare questo connubio siculo-esotico.

«Il tema di Taormina Gourmet quest’anno era proprio il rispetto – spiega lo chef messinese – da qui siamo partiti con materie prime nostrane che abbiamo unito alla tradizione asiatica. Anche questo volgersi ad oriente fa parte di quella contaminazione culturale che arricchisce il nostro già variegato mondo gastronomico»

Il numeroso pubblico presente ha particolarmente gradito la preparazione dello chef in particolar modo gli ospito orientali che lo hanno interpretato come un vero omaggio dell’ambasciatore del gusto al Sol Levante.