I Pinguini hanno colonizzato il Castello di Milazzo. E lo hanno fatto alla grande. Non è fantascienza, è musica: i Pinguini Tattici Nucleari, gruppo musicale indie tra i più gettonati d’Italia con oltre 30 milioni di clic solo su Spotify, sono stati i protagonisti della prima serata a pagamento del Mish Mash, festival giunto alla sua quarta edizione. Insieme a Rovere, altro gruppo che si ferma ‘solo’ a 10 milioni di ascolti sulla più popolare piattaforma musicale, a Pippo Sowlo, Splendore e Fico, hanno fatto ballare migliaia di ragazzi, giunti da tutta la Sicilia (e non solo) per la tre giorni che caratterizza dal 2016 l’estate milazzese.

A parlare i numeri: duemila paganti, duecento collaboratori, un centinaio di volontari, oltre cinquanta giornalisti specializzati (e non) provenienti da tutta Italia. E un solo zero: il numero di bottiglie di plastica vendute all’interno. Il Mish Mash, infatti, ha deciso di diventare ‘plastic free’, tra le bottigliette ‘speciali’ di Sant’Anna, realizzate totalmente in materiale compostabile, e le installazioni del milazzese pluripremiato Giuseppe La Spada. Il tutto sotto gli occhi attenti del Capodoglio Siso, da pochi giorni abitante del Museo del Mare, a pochi passi dal palco.

E stasera si replica: cresce l’attesa per un altro gruppo indie tra i più in voga del momento, gli Eugenio in Via di Gioia, e per uno dei rapper più seguiti dai giovani in Italia, ovvero Nitro, uno che, rimanendo in tema di numeri, sempre su Spotify ha sfondato il tetto dei 100 milioni di ascolti.

Sebastian Donzella