In sinergia tra la Federazione Ugl-Trasporto Aereo, l’Università di Messina e l’Itt Ettore Majorana di Milazzo è stato promosso un corso di laurea che privilegia lo studio dei trasporti e l’intermodalità. Dal prossimo anno scolastico l’istituto diretto dal dirigente Stello Vadalà, metterà a disposizione un’aula appositamente attrezzata per consentire agli studenti di seguire in videoconferenza buona parte delle lezioni del nuovo corso di laurea in “Scienze e tecnologie della navigazione” (classe di Laurea L-28).

Il corso, destinato sia a studenti in possesso di un diploma di scuola secondaria o altro titolo di studio equipollente, anche estero, sia a studenti militari (Marina Militare, Capitaneria di Porto, Carabinieri, Guardia di Finanza), purché in possesso di diploma, mira a formare figure professionali capaci di rispondere alle esigenze del mercato del trasporto.

È stato il preside Vadalà – componente del comitato di indirizzo del nuovo corso di laurea – che ha chiesto, per tutti gli studenti del comprensorio, che al corso di laurea confluisca anche la navigazione aerea e di poter garantire pure le lezioni all’interno della propria scuola. Ciò, «al fine di ampliare l’offerta formativa del corso di studi e nell’ottica del percorso di crescita dell’offerta didattica del Majorana, sempre più proiettato ad agevolare il percorso dei giovani nel mondo del lavoro», ha spiegato.

Una richiesta, di fatto, supportata anche dalla manifestazione d’interesse dei piloti della federazione tramite Ninni Petrella, dirigente del sindacato, che ha ribadito «l’importanza di creare un nuovo percorso formativo all’interno del Corso di Laurea indirizzato al mondo aeronautico ed in particolare a quegli operatori che non hanno un titolo di laurea e che sono interessati a conseguirlo anche successivamente all’assunzione».

«Si tratta di una nuova grande occasione e non solo per la città di Milazzo, ma per tutto il territorio. Ciò consentirà agli studenti e non solo mamertini, di seguire tante lezioni in videoconferenza, limitando l’eventuale disagio logistico», ha sottolineato il preside Stello Vadalà, ringraziando il Magnifico Rettore Salvatore Cuzzocrea e il Direttore del Dipartimento di Ingegneria Ida Milone che, unitamente al professore Vincenzo Crupi, coordinatore del Corso di Laurea, si sono mostrati aperti alle proposte del Majorana di Milazzo che abbraccia tutta la fascia tirrenica.

Soddisfazione ha espresso anche la preside del Nautico Caio Duilio Maria Schirò, anch’essa componente del comitato di indirizzo della facoltà di scienze e tecnologie della navigazione. «Auspico che il corso di laurea abbia ampia diffusione sul territorio; in questo senso, assai utile sarà la disponibilità del Majorana di Milazzo», ha commentato.

L’iniziativa si è concretizzata grazie all’intesa tra l’Università di Messina ed il Segretario Nazionale dell’Ugl-Ta  Francesco Alfonsi con Ninni Petrella che hanno mirato ad un maggiore coinvolgimento tra il mondo del lavoro e gli istituti accademici.