Quarantuno illeciti amministrativi per carenze all’interno degli stabilimenti balneari, assenza delle dotazioni di sicurezza sulle unità da diporto e navigazione sotto costa in violazione. Ben 17 gli illeciti penali per l’uso difforme del demanio marittimo (variazioni alle opere previste dalla concessione o ampliamenti irregolari delle strutture balneari). Attività che ha comportato l’esecuzione di n. 3 sequestri per complessivi mq 584.

Sono questi i numeri forniti dalla Guardia Costiera di Milazzo guidata dal capitano Francesco Terranova dell’attività svolta in questo primo scorcio di stagione estiva. Gli interventi si sono svolti in particolare durante i fine settimana, quando più massiccia è la presenza di bagnanti e diportisti in mare e sulle spiagge. Le pattuglie via terra ed i mezzi nautici della Guardia Costiera di Milazzo hanno vigilato sul rispetto dell’ordinanza balneare e dei regolamenti sulla sicurezza del diporto, effettuando numerosi controlli.

Ai diportisti che hanno dimostrato di rispettare le vigenti disposizioni normative in materia di sicurezza della navigazione del diporto e corretta tenuta dei documenti di bordo, a conclusione delle attività ispettive è stato rilasciato il “Bollino Blu 2019”.

Particolarmente intensa anche l’attività di vigilanza e controllo sul rispetto delle prescrizioni contenute nel regolamento di disciplina dell’Area marina protetta “Capo Milazzo”. All’interno dell’area infatti sono stati accertati e contestate 25 violazioni prontamente riferite alla competente autorità giudiziaria.

La Guardia Costiera ricorda il numero Blu 1530 d’emergenza in mare, servizio gratuito attivo 24 ore su 24 ed utilizzabile da rete fissa o mobile. Accedendo al sito www.guardiacostiera.mit.gov.it è possibile consultare la sezione ordinanze in vigore al Circondario Marittimo di Milazzo.

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UnMilazzese
UnMilazzese
5 anni fa

e lasciare un po’ in pace i poveri amanti del mare all’interno di quella presa in giro di AMP che è stata messa in essere soprattutto per fare soldi e creare posti di lavoro con la scusa della pseudo protezione dell’ambiente marino. Non basta quanto l’amministrazione milazzese lucrerà sulle spalle dei cittadini bisogna propio infierire con multe e denunzie penali per cose a volte meno che veniali?

Tunisi
Tunisi
5 anni fa

Comandante Terranova faccia anche controllare le auto che parcheggiano irregolarmente sull’arenile del Tono,dove e’ presente un divieto di accesso che nessuno rispetta,creando pericolo a chi deve recarsi in spiaggia.

Tunisi
Tunisi
5 anni fa
Reply to  Tunisi

Controlliamo i lidi e fuori ognuno fa ciò’ che vuole? Comandante,speriamo che non accada mai niente,ma diversamente lei avrà le sue responsabilità’.

shine
shine
5 anni fa

E facciamolo il nome di questi lidi, o sono amici di amici?
Un comportamento omertoso da parte di chi dovrebbe informare si qualifica da solo!