“Il provvedimento relativo al sequestro di beni rientra nella precedente inchiesta condotta dalla Procura nei confronti della Ustica Lines relativa al periodo 2008 – 2014 e che è oggetto di un processo in fase iniziale”.

Lo rende noto il gruppo dirigente della Liberty Lines, relativamente al sequestro di beni per 10 milioni di euro all’imprenditore Vittorio Morace, armatore e proprietario della compagnia di navigazione.

“Il gruppo dirigente della compagnia prende atto del provvedimento e, nel ribadire piena fiducia nell’operato della magistratura, conferma la volontà di proseguire il percorso di risanamento dell’azienda – avviato da tempo pur tra mille difficoltà – che ha prodotto importanti risultati, teso a mettere in sicurezza il futuro occupazionale di tutti noi lavoratori e garantendo l’efficienza del servizio reso all’utenza”.