Sulle navi traghetto della Siremar – Caronte & Tourist Isole Minori che collegano Milazzo alle isole Eolie non si potranno imbarcare veicoli privi di conducenti. A sollevare la polemica erano stati operatori del settore siciliani e, in particolare, nel milazzese, una società specializzata in ortofrutta che da trent’anni movimenta merce e mezzi verso l’arcipelago. In una nota l’azienda ortofrutticola si era detta danneggiata dall’obbligo posto da Siremar di “accompagnare” il mezzo durante il tragitto.

La Siremar – Caronte & Tourist Isole Minori, società amministrata da Edoardo Bonanno, ha chiesto un parere all’Autorità Portuale di Messina ponendo un quesito. La risposta è stata netta. Il quesito è stato formulato in relazione a un dubbio interpretativo dell’articolo 16 della legge 84/94. L’Autorità portuale di Messina e Milazzo ha chiarito che « […] ove il veicolo di qualsiasi tipologia non sia accompagnato dal conducente per tutto il tragitto del trasporto per mare questo dovrà essere consegnato all’impresa portuale art. 16 L.84/94 (operante in conto terzi o in self-handling) […]».

«La Compagnia è tuttora in attesa di ricevere analogo chiarimento da tutte le altre Autorità marittime/portuali competenti, allo scopo di acquisire tutti gli elementi conoscitivi necessari per disciplinare le modalità di imbarco/sbarco di veicoli senza conducente – si legge in una nota riferendosi ad analoga polemica esplosa a Porto Empedocle –  in virtù dei fatti sopra descritti, la invitiamo a comprendere che trattasi di un tema che non può essere oggetto di un semplice confronto tra la Compagnia e i propri clienti, bensì materia di pertinenza esclusiva delle istituzioni competenti, le cui disposizioni devono naturalmente essere recepite e osservate dai soggetti interessati».

La società di navigazione precisa anche che «il servizio esercitato dalla Caronte & Tourist Isole Minori è una situazione naturale e discendente da un sistema in cui le linee finanziate sono state messe a gara con tariffe, itinerari e orari prefissati e con un Ente – nel caso di specie la Regione Siciliana – preposto al controllo».

L’azienda specializzata nel trasporto di ortofrutta chiedeva con una nota di «punire con multe salate» solo i trasgressori che non ritiravano a destinazione e in tempo compatibile con le esigenze della Siremar i mezzi, invece «di colpire e danneggiare tutte le aziende indistintamente». Oppure di «concedere alle aziende che lavorano seriamente ogni giorno con le isole Eolie, un permesso speciale per imbarcare i mezzi senza autista (se l’azienda commette un errore, le viene revocato)». Inoltre suggeriva di «creare un tavolo di dialogo e trovare una soluzione che possa soddisfare le esigenze delle aziende interessate».