Uno spettacolo di drag queen per dare un segnale di solidarietà verso l’integrazione. Si terrà domani, 2 giugno, a bordo della Elio, l’ammiraglia della società di navigazione, un’edizione speciale de “Gli eventi di Onde Sonore”. Lo spettacolo  Le portinaie, drag queen show anticipa il Messina Pride previsto in città per il prossimo 8 giugno dalle 18 alle 21.

Tiziano Minuti (FOTO OGGI MILAZZO)

ll Gruppo Caronte &Tourist, infatti, ha deciso di sostenere l’Arcigay di Messina e il suo impegno a tutela dei diritti di tutti, organizzando questa iniziativa “arcobaleno”. «Abbiamo accettato, entusiasti, di essere partner dell’Arcigay, vogliamo batterci per la difesa di tutti i diritti e dei diritti di tutti, il diritto di essere se stessi, sempre, senza preoccupazioni o finzioni. È un dovere sostenere un’attività di questo genere, soprattutto in un territorio, come il nostro, troppo spesso rappresentato in maniera più retrograda di quanto non sia», ha detto il dirigente di C&T, Tiziano Minuti. Saranno presenti, anche, i volontari della Croce Rossa per accostare alla difesa e all’attività di divulgazione, quella di prevenzione. Sarà possibile ricevere qualsiasi informazione e svolgere test medici.

Rosario Duca

L’iniziativa è stata prsentata all’Auditorium del Gruppo Franza alla presenza di Rosario Duca, Vincenzo Franza, Max Garrubba, Tiziano Minuti, Piera Calderone e le sue protagoniste: Doretta, Lady Aisy, Cherilyn e Nerisha che, insieme a Diamanda e Lady Godiva, sono Le Portinaie, gruppo di drag queen reggine. Insieme al dj Andrea, in arte Andrew Lab, conoscitore dei più svariati generi musicali, dagli anni 20 fino ad oggi, daranno vita ad un varietà dalle mille sfaccettature, musica, cabaret, scenette e intrattenimento diretto del pubblico. Ma lo scopo va ben oltre la semplice condivisione di un momento di festa e divertimento, è la lotta contro la discriminazione di ogni minoranza e la pericolosa indifferenza delle persone per bene, per cui intervenire e manifestare diviene necessario.

«Abbiamo voluto chiamarlo pride e non gay pride perché è un pride intersezionale, non esistono diritti di una persona o dell’altra, i diritti sono per tutti, altrimenti diventano privilegi, e i diritti civili e sociali non vanno divisi e non vanno difesi in solitaria dalle associazioni, dobbiamo farlo tutti», ha sottolineato Rosario Duca, presidente di Arcigay Messina.

«Con questo spettacolo, Onde Sonore riesce a sorprendere e superarsi ancora una volta e lo fa utilizzando il gioco e l’allegria per la diffusione di un messaggio più importante», dice Max Garrubba, direttore artistico: “grazie alla parte ludica di uno show si possono mandare messaggi veri e belli, questo accade, però, quando si fa un tipo di spettacolo non legato solo al commercio e al divertimento. Ciascuna di loro interpreta un personaggio preciso, non si parla di trasformismo, è un vero varietà, privo di qualsiasi numero volgare, senza neanche una parolaccia, solo tanto talento. È stato, infatti, paragonato alla Commedia dell’Arte o al Teatro di Shakespeare, tempi in cui veniva richiesto agli uomini di impersonare i ruoli femminili».