Grande festa domenica al campo del Ciantro per la promozione in seconda Categoria del Don Peppino Cutropia. La squadra di Milazzo allenata dal mister Alessandro Camattari, ha vinto la finale playoff contro il Novara di Sicilia con il netto risultato di 4-1, davanti a tantissimi spettatori . Un successo straodinario del gruppo guidato dal Presidente Michelangelo Picciolo, davanti anche al parroco della Comunità del Sacro Cuore, Padre Dario Mostaccio.

La squadra mamertina, alla seconda stagione in terza categoria, ha ottenuto un trionfo straordinario, per certi versi inatteso dopo il pessimo inizio del campionato, ma che giornata dopo giornata la squadra insieme al suo tecnico è riuscita a costruirsi, mettendo in fila una striscia di ben tredici partite consecutive  senza sconfitte, che ha permesso ai ragazzi di Camattari non solo di chiudere la stagione regolare al secondo posto, dietro l’ Inter Club Lipari, ma di battere il Ficarra con il più classico dei punteggi(2-0) in semifinale e il Novara appunto nella partita conclusiva della stagione in modo netto.

Tornando alla cronaca della partita, il match è sempre stato condotto dai padroni di casa, che incuranti del fatto di avere due risultati su tre a disposizione, hanno subito preso d’assalto la metà campo avversaria, sfiorando il goal due volte nei primi dieci minuti e passando in vantaggio al 15′ con un calcio di rigore egregiamente battuto da Simone Currò, capocannoniere del campionato con 14 reti . 

La gioia dei ragazzi di mister Camattari ha avuto poca durata perché 5 minuti dopo il direttore di gara fischiava un altro rigore, stavolta in area mamertina e così il Novara perveniva al pareggio.  

Il Don Peppino Cutropia non si scomponeva e perveniva di nuovo al vantaggio con ancora Curro’, autore di una bellissima rete. 

Nel secondo tempo la storia non cambiava e, prima Santamaria al termine di una splendida azione di contropiede e poi Alessandro sugli sviluppi di un calcio d’angolo, portavano a 4 le reti del Don Peppino Cutropia. 

Il triplice fischio del direttore di gara dava inizio ai grandi festeggiamenti per la promozione ottenuta in seconda categoria .