Ciccio Italiano

Come diceva Umberto Bossi la Lega «ce l’ha duro» ma a Milazzo perde il posto in giunta. Entro stasera l’assessore all’ambiente Damiano Maisano non sarà più un esponente della giunta Formica. Al suo posto arriverà il figliol prodigo, Ciccio Italiano, già assessore e braccio destro del primo cittadino. Maisano, visto le polemiche degli ultimi giorni, ha deciso di presentare le dimissioni da assessore mentre rimarrà in aula come consigliere comunale.

Un vero terremoto visto che Maisano veniva ritenuto fino a qualche giorno fa un fedelissimo di Formica oltre ad essere uno degli assessori più popolari.

Il politico originario di Vaccarella ha deciso di non rispondere all’appello del sindaco Giovanni Formica il quale ieri sera con una nota aveva chiesto a Maisano di chiarire la sua posizione e di smentire la sua vicinanza alla Lega. Smentita che non è arrivata. Anzi, in serata, Maisano presenterà le dimissioni in aula consiliare con un comunicato con il quale confermerà questo sentimento che lo lega da qualche mese al partito di Salvini.

Un sentimento che era noto agli addetti ai lavori e, forse, allo stesso sindaco del Pd, che però non essendo pubblico era rimasto sempre latente. Fatale è stata la diffusione di fotografie con un Maisano ridanciano assieme ad Andaloro e alcuni vertici della Lega nel corso di una manifestazione nel palermitano. Qualcuno giura che nello smartphone del politico siano custoditi dei selfie con Salvini.

Certo, gli sguardi d’intesa con il consigliere Alessio Andaloro, unico rappresentante ufficiale del partito in città, ultimamente si erano fatti più languidi. Ma la “gelosia” non è stata determinante. Formica non ha gradito il ricorso al Tar dell’associazione pescatori presieduta proprio da Damiano Maisano che si oppongono alla perimetrazione dell’Area Marina Protetta di Capo Milazzo proprio con la supervisione della Lega. La decisione è stata presa dopo un incontro tra vertici regionali della Lega, Andaloro e Maisano proprio nel rione dei pescatori.

Nell’ultimo mese Formica ha perso due esponenti di rilievo della coalizione ritenuti da molti suoi fedelissimi: Masiano e il consigliere Maurizio Capone transitato in Forza Italia solo l’ala protettitva dell’assessore regionale Bernadette Grasso.

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giovanni
giovanni
4 anni fa

Ma come si fa a passare da sinistra a destra senza nessun pudore? ll signor Maisano dovrebbe spiegare ai milazzesi, i motivi di questa scelta: sono motivi politici o di tornaconto personale? quale obiettivo politico vuole raggiungere in seno alla lega che non è sicuramente nel programma politico della sinistra che lo costringe a cambiare bandiera?

Polifemo
Polifemo
4 anni fa

Maisano è convinto di essere uno della Lega di Salvini. Non è così Maisano e Andaloro, la Lega di Salvini a Milazzo è rappresentata da altri che a giorni diremo a firma di Matteo.

Claudio
Claudio
4 anni fa

Si devono dimettere tutti perché sono la rovina della città di Milazzo. Non sono cosa di fare nulla. Milazzo non cambierà mai se ci sono persone incompetenti

Salvo
Salvo
4 anni fa

Ha scelto la lega per il bene dei Mialzzesi ,ma sta scendendo da Marte l assessore Misano?

Paolo
Paolo
4 anni fa

Diciamo che unire le parole politica e sentimento, anche in questo caso, sia un ossimoro….detto questo, ribadisco un concetto che credo sia difficilmente attaccabile: qualunque persona, siciliana o meridionale in genere, decida di votare o “correre” politicamente con la lega del Vesuvio forza o altre perle del genere, è tutto meno che credibile. Ormai il carro è pieno…