BARCELLONA. Domenica 28 Aprile alle 18 all’Auditorium di San Vito di Barcellona Pozzo di Gotto sarà presentato il libro “Una Rosa Bianca. Liberamente ispirato al femminicidio di Graziella Recupero” di Flaviana Gullì e Gaetano Mercadante. Il romanzo, edito da Giambra editori (132 pagine con illustrazioni dell’artista Andrea Sposari), fa parte della collana “La nostra terra”.

All’evento, moderato dalla giornalista Cristina Saja, dopo i saluti istituzionali del sindaco di Barcellona Roberto Materia e dell’assessore alla cultura Angelita Pino, interverranno il procuratore capo della Repubblica di Barcellona Emanuele Crescenti, la psicologa-psicoterapeuta Maria Luisa Poma e l’ex direttore dell’Opg “Vittorio Madia” Nunziante Rosania.

Nel corso della serata, in cui sarà possibile ammirare le riproduzioni delle cinque illustrazioni dell’artista Andrea Sposari, ci sarà spazio per le suggestioni del regista e attore teatrale Giuseppe Pollicina insieme ai ragazzi del laboratorio “Tanti amici”. Sarà presente anche Domenica Milone, interprete LIS.

“Una Rosa Bianca” è un romanzo liberamente ispirato alla vita di Graziella Recupero, giovane barcellonese barbaramente uccisa il 25 giugno del 1956 da un “innamorato” respinto. Quando il suo cuore ha smesso di battere Graziella stava per concludere il suo percorso di studentessa diciannovenne del prestigioso Liceo Classico “ Luigi Valli”. Tra i compagni di classe, che ancora mantengono vivo il suo ricordo, c’era l’artista di fama internazionale Emilio Isgrò.

Il libro, pur traendo spunto da vicende realmente accadute, come testimonia la raccolta dei documenti della seconda parte, non costituisce, tuttavia, una fedele ricostruzione storica dei fatti. Al resoconto degli eventi, testimoniati dai giornali dell’epoca e dagli atti processuali si mescolano, infatti, non solo i racconti dei compagni di scuola, quelli dei testimoni oculari del delitto che sono ancora in vita, ma anche qualche episodio frutto di fantasia. L’obiettivo non facile, vista la notevole distanza temporale che ci separa dai fatti, è quello di tentare di salvare dall’oblio una storia che sconvolse la mente e il cuore dei barcellonesi, ma che in pochi ancora ricordano.

Il romanzo nasce dalla collaborazione tra Flaviana Gullì e Gaetano Mercadante, che hanno messo in campo le loro diverse esperienze al fine di lasciare alle future generazioni un esempio di dignità e coraggio per tutte quelle donne vittime di uomini incapaci di amarle.

“Una Rosa Bianca” è la loro prima pubblicazione.