Zaira Lo GiudiceIo che a scuola ho costruito la mia centrale idroelettrica 4 Aprile 2019 Scuola, Slider MEDIA GARIBALDI. Istituto Comprensivo Primo. Le centrali idroelettriche consentono di trasformare l’acqua in energia elettrica. Durante lo studio della tecnologia sono stata incuriosita dall’argomento e ho provato a costruire una centrale idroelettrica. Non è stato facile, ma ci sono riuscita. Prima di tutto, mi sono procurata il necessario: una vaschetta di plastica, una tavoletta di legno, un tubo che ho collegato direttamente ad una fonte idrica, una dinamo e ho realizzato con legno e con piccole staffe sotto-mensola una turbina. Poi, ho collegato la turbina alla dinamo attraverso dei fili di rame perché è conduttore di energia; ho attaccato la turbina al centro del coperchio della vaschetta e successivamente ho siliconato i bordi per evitare di far fuoriuscire l’acqua; ho fatto due piccoli buchi sulla vaschetta (ai lati): uno è servito per poter collegare il tubo che ha portato l’acqua, mentre l’altro (posizionato ad una certa altezza) è servito a far fuoriuscire l’acqua per non far riempire troppo la vaschetta. Per farla funzionare bisogna: attivare la fonte idrica; l’acqua entra nella vaschetta ad una certa velocità creando un vortice che innesca il movimento della turbina che ruotando produce energia elettrica. L’energia prodotta, attraverso la dinamo, fa accendere la lampadina. La tavoletta di legno che ho posizionato sopra il coperchio funge da isolante, in quanto il legno non è conduttore di energia. Questi sistemi vengono applicati all’industria per generare energia elettrica in maniera alternativa e pulita. Ancora oggi le industrie, purtroppo, preferiscono utilizzare metodi più inquinanti ma si spera che al più presto si convertano all’uso dell’energia idroelettrica semplice da usare e molto più ecologica. ZAIRA LO GIUDICE IIIB Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 4.767 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT