Dopo avere dato un assenso di massima, il comune di Milazzo, durante l’ultima riunione di giunta, ha aderito all’associazione “Il cammino di Sant’Antonio”. Milazzo, infatti, punta a diventare la partenza del nuovo cammino dedicato ai fedeli del santo di Padova che proprio a Milazzo naufragò di rientro dalla sua missione in Marocco.

 

La chiesetta scavata nella roccia di Capo Milazzo e intitolata a Sant’Antonio diventerà meta dei fedeli che intendono portare avanti  un cammino sulla falsa riga di quello di Santiago de Compostela. Il percorso antoniano è dedicato a pellegrini, runners, camminatori, marciatori e maratoneti. Da Capo Milazzo fino a Padova, in Veneto, passando per Assisi, dove il giovane frate partecipò nel 1221 al Capitolo generale dei Minori indetto da San Francesco. Complessivamente circa 1.550 chilometri attraverso l’Italia.

L’ambizioso progetto dell’associazione è quello di ampliare il percorso già esistente con tappe in Sicilia e Calabria che andrà a congiungersi con il tratto dell’itinerario già esistente, che va da Camposampiero, nel Padovano, a Padova fino a Montepaolo e al santuario della Verna.

Un obiettivo che si cercherà di raggiungere anche grazie ai fondi europei. Il tentativo è quello di completare il nuovo tratto da Milazzo ad Assisi entro l’anniversario antoniano di maggio 2021. La realizzazione del Cammino richiede non solo l’individuazione del tracciato, ma anche la sua sicurezza, o messa in sicurezza, la fruibilità (segnaletica, individuazione di punti di ristoro, località di pernottamento per pellegrini ecc.) e la manutenzione.