Quasi 14 milioni di euro nelle casse, ma il Comune di Milazzo non paga stipendi e bollette

Nelle casse del comune di Milazzo ci sono ben 13 milioni 700 mila euro ma i dipendenti del comune di Milazzo non hanno ancora ricevuto lo stipendio del mese di ottobre. Addirittura, si è “scoperto” che sono rimasti bloccati al Bpm, la Tesoreria comunale, non solo i mandati degli stipendi ma anche una serie di pagamenti già disposti. 

Il blocco è stato causato da un problema tecnico determinato – come al solito – dall’annosa (e diciamo pure, stucchevole) questione dei bilanci fermi a quello stabilmente riequlibrato 2015 (l’ultimo approvato). Il software in dotazione alla banca che funge da tesoreria è aggiornato alle “codifiche” post riforma economica avvenuta nel gennaio 2016. Il bilancio 2015, invece, risponde ai vecchi criteri. Inserendolo nel sistema i conti non “quadrano”. E la tesoreria del comune ha bloccato i pagamenti.

«Non si tratta di un errore degli uffici ne la mancanza di adempimenti – precisa il sindaco Giovanni Formica che mantiene per se la delega al Bilancio – ma della banca, proprio per questo l’abbiamo diffidata a pagare immediatamente tutti i mandati».

In realtà al Municipio di Milazzo stamattina si respirava una brutta aria. Difficilmente il problema si potrà risolvere entro la prossima settimana. Il blocco dei mandati, a quanto pare, andava avanti da giorni senza che nessuno degli uffici preposti a palazzo dell’Aquila prendesse provvedimenti o avvisasse i vertici politici. Il problema è nato solo quando non sono stati accreditati gli stipendi ( o il proprio stipendio).