SAN FILIPPO DEL MELA. Una delegazione composta da esponenti della giunta e del consiglio comunale di San Filippo del Mela ha visitato la Raffineria di Milazzo. Le domande e le osservazioni dei politici (assente per motivi di lavoro il sindaco Gianni Pino) si è focalizzata su tutti i temi di comune interesse, dall’aspetto socio-economico a quelli legati alla salute, alla sicurezza ed al rispetto dell’ambiente. Si è scoperto, ad esempio, tra lo stupore di molti, che parte dei “fumi” che fuoriescono dagli impianti è, in realtà, vapore acqueo visto che una parte della lavorazione è legata all’utilizzo di un gran quantitavo di questo elemento. Grande attenzione è stata dedicata al tema delle centraline di monitoraggio delle immissioni. Si è quindi chiarito che oltre alle due centraline dell’Arpa, sul territorio ne sono presenti altre dodici che monitorano le immissioni. I dati delle dodici centraline vengono raccolti dalla Citta Metropolitana ed inviati giornalmente all’Arpa Sicilia ma nessuno ne conosce le risultanze tantomeno il grado di tecnologia utilizzato visto la vetustità delle stesse (almeno 10 anni).

“Siamo contenti di questo incontro istituzionale – afferma il direttore generale, Pietro Maugeri – abbiamo potuto cosi raccontare – continua Maugeri – il nostro punto di vista sulle tematiche più importanti e mostrare che oltre al ferro, la raffineria è fatta di persone; persone che per la quasi totalità provengono e vivono nella Valle del Mela e che giornalmente mettono l’anima e la professionalità acquisita negli anni per fare il meglio”.

Gli ospiti hanno poi visitato lo stabilimento; il giro degli impianti ha permesso di fornire ulteriori  chiarimenti e spiegazioni anche su aspetti tecnici e gestionali normalmente poco conosciuti.