Maria Rosaria Cusumano con Mimmo NaniaTestamento biologico, a Villa Vaccarino conversazione con il senatore Mimmo Nania 21 Agosto 2018 Cultura e societa' 5 Commenti Venerdì 24 agosto, alle ore 19,30, nei giardini di Villa Vaccarino Milazzo si terrà una conversazione con il senatore Domenico Nania autore del libro “Il testamento biologico. La terza via”. Interverranno padre Francesco Carmelita, l’avvocato Maria Rosaria Cusumano e il dottore Giovanni Utano sulla legge del fine vita che “disciplina il consenso informato del paziente ai trattamenti sanitari e agli accertamenti diagnostici ed introduce l’istituto delle disposizioni anticipate di volontà” (Dat) nonché “lo strumento della pianificazione condivisa delle cure”. (l. n. 219/17) La legge non prevede nè l’eutanasia né il suicidio assistito ma regola il rifiuto del paziente di aderire a una terapia o interrompere una terapia alla quale ha aderito. «Sono senza dubbio due atti giuridicamente diversi – spiega l’avvocato Maria Rosaria Cusumano, promotrice dell’evento – ma dal punto di vista deontologico o etico non c’è alcuna differenza tanto che i parlamentari che l’hanno votata, M5S e Pd, e celebrata come un avanzamento di civiltà la considerano come l’atto prodromico all’eutanasia. Fortunatamente contiene delle zone grigie che, per un principio conosciuto come eterogenesi dei fini, invece di fare del male e cioè aiutare a morire potrebbe anche finire per fare del bene e cioè aiutare a vivere. Ed è questa la preoccupazione dei fautori dell’eutanasia. Un esempio: il comma 6 dell’art.1 “il paziente non può chiedere trattamenti contrari alla legge o alla deontologia professionale, non può chiedere trattamenti che vanno oltre la buona pratica professionale». Come sarà dunque destinata a funzionare questa legge? Se la conversazione di Villa Vacarino non riuscirà a dare una risposta univoca, di certo, sarà possibile farsi una propria opinione. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 6.690 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT