I divieti al Tono durante il Rugby Village (FOTO OGGI MILAZZO)Malori per vigili urbani in servizio al Tono, al comando di polizia municipale è emergenza 30 Luglio 2018 Cronaca 9 Commenti Al comando di polizia municipale ormai è emergenza. Solo una ventina di uomini con turni massacranti rispetto ad un organico che dovrebbe essere composto dal quadruplo delle unità secondo la pianta organica di Palazzo dell’Aquila. Ieri pomeriggio due vigili in servizio al Tono, un uomo e una donna, a distanza di poche ore si sono sentiti male a causa del forte caldo e sono stati soccorsi dal personale del 118. Uno di loro è stato trasportato in ambulanza all’ospedale Fogliani per un controllo ma è stato dimesso subito dopo. Auto in sosta nel parcheggio del Tono durante il Rugby Village (FOTO OGGI MILAZZO) ASSENZA DI SEGNALETICA. Il turno più pesante era dalle ore 13 alle 19 in una zona dove, oltre al normale afflusso di bagnanti, si è svolto pure il “Rugby Village Music Fest” e vi erano da controllare ben 700 metri di zona rimozione. Una manifestazione prestigiosa sulla carta ma che a detta degli stessi vigili e dei gestori dei lidi ha avuto una organizzazione che non sempre si è rivelata all’altezza. La mattina di sabato i promotori dell’evento non avrebbero affisso anzitempo le ordinanze di divieto di parcheggio in tutte le zone interdette dal Commissario di pubblica sicurezza in ossequio alla Circolare Gabrielli, a cominciare dal parcheggio nei pressi della Ngonia. Sabato mattina, infatti, tre vigili urbani si sono dovuti scontrare con decine di bagnanti infuriati poiché nessuno voleva spostare il proprio mezzo in assenza di adeguata segnaletica. Dall’altro lato non si potevano elevare nemmeno multe che sarebbero state immediatamente impugnate. A complicare il caos viario l’assenza di un adeguato servizio navetta nonostante fosse stato pubblicizzato dagli stessi organizzatori del Rugby Village Music Fest per tutto il weekend. Tutte “gatte da pelare” sulle spalle di appena dei due vigili in servizio. I parcheggi ieri al Tono (FOTO FACEBOOK) LE ORDINANZE. Il corpo da tre anni anni non percepisce le indennità nei giorni festivi ma sono costretti a lavorare per le continue ordinanze sindacali o dirigenziali legati a fattori contingenti a cui non si possono opporre (dalle processioni religiose alle manifestazioni sportive). IN FUGA DAL COMANDO. Il personale del comando è ormai troppo vecchio e composto per lo più da contrattisti che hanno solo poche ore a settimana. Decine i pensionamenti o i trasferimenti ad altri settori di chi non vuole più passare un minuto in più in un ambiente diventato – dicono al Comune – “invivibile”. In più occasioni sono stati lanciati appelli al personale comunale per trasferirsi al comando diretto da Giuseppa Puleo ma gli appelli sono caduti nel vuoto. Se si considera che bisogna garantire la presenza negli uffici per le pratiche burocratiche, coloro che hanno documentazione medica che impediscono servizi esterni, ferie e malattie, durante il giorno a Milazzo può accadere che sia per le strade sia in servizio un solo vigile urbano per una popolazione di 32 mila abitanti. Fra l’altro un comando privo spesso di ricetrasmittenti funzionanti, mezzi efficienti, vestiario decoroso e, nel caso di Tso (trattamenti sanitari obbligatori), addirittura ci sono stati casi in cui gli stessi vigili, magari chiamati in piena notte, hanno dovuto pagare l’autostrada per raggiungere i luoghi. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 16.505 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT