ISTITUTO MAJORANA. La simpatica e graziosa atleta paralimpica italiana Nicole Orlando, dopo aver conquistato gli italiani con Ballando con le Stelle, dopo aver conosciuto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e Papa Francesco ed essersi distinta nella sua specialità sportiva avendo vinto 4 ori e 2 argenti nel 2015 ai Mondiali per atleti con sindrome di Down, ha conquistato tutti noi alunni, docenti e pubblico presenti nell’Aula Magna dell’ Istituto Tecnico Majorana in occasione della presentazione del suo libro “Vietato dire non ce la faccio”, scritto a quattro mani con la giornalista Alessia Cruciani.

Che cosa ti ha spinto a scrivere questo libro ?

Ho scritto il libro “ Vietato dire non ce la faccio” insieme ad Alessia Cruciani , una giornalista della Gazzetta dello Sport, perchè voglio far capire ai ragazzi che devono imparare tanto e che non devono mollare mai. Il mio obiettivo è far capire a tutti che per raggiungere un obiettivo prefissato occorre molta applicazione e buona volontà.

Che sensazioni provi ogni volta che vinci una medaglia ?

Intanto, prima di una gara mi concentro al massimo e ci metto cuore, testa e gambe! Poi, se si vince bene, basta crederci e, come dice il mio motto “ Vietato dire non ce la faccio”

A chi ti ispiri, oltre ai tuoi genitori?

Mi piace trascorrere del tempo con i miei nonni e, in generale con tutta la mia famiglia, il mio ragazzo e con i bambini. Per me, la sindrome di down vuol dire felicità e avere un cromosoma in più significa avere una marcia in più.

Cosa diresti a quei ragazzi che hanno difficoltà ad inserirsi e vengono esclusi?

Fate vedere chi siete, andate avanti e non mollate mai; vietato dire non ce la faccio.

Cosa hai provato la prima volta che hai gareggiato?

Non ho mai paura nell’affrontare le gare perché ho un bel coraggio e una gran determinazione, voglio andare fino in fondo al traguardo e dedicare le vittorie a mia nonna.

Cosa provi a fare un autografo?

Adoro fare gli autografi e sono davvero felice perché voi ragazzi siete come miei fratelli e sorelle.

Quali sono le tue passioni?

Mi piace correre e il salto in lungo; per il momento voglio imparare a fare il lancio del disco e migliorare i miei tempi, mi piace fare le staffette in particolare il 4 per 100.

Dei personaggi famosi che hai incontrato, di chi tieni il miglior ricordo?

Sicuramente del presidente della Repubblica che mi ha citato anche in un suo discorso a Capodanno ma, soprattutto è stato molto emozionante il momento in cui ho incontrato papa Francesco.

Cosa hai provato quando hai incontrato papa Francesco?

Ero emozionata, avevo le lacrime di gioia e le farfalle nello stomaco! Gli ho dato un leoncino portafortuna e gli ho fatto un autografo con su scritto “continua così, il tuo lavoro spacca”.

DAVIDE ROSA, FRANCESCO VALENTI II C BS