Questa mattina a Confindustria Messina è stata siglata l’intesa che dovrebbe portare al riassorbimento dei 14 lavoratori ex Maiorana nella Irtis, altra ditta che opera nell’indotto della Raffineria e che si occupa del montaggio dei ponteggi e della coibentazione. «Il processo di stabilizzazione partirà non appena i lavoratori produrranno la documentazione necessaria», sostiene la Cisl. I lavoratori nei giorni scorsi si erano fatti promotori di una protesta all’ingresso della Ram dormendo nello spiazzale con tanto di letto matrimoniale.

«Confidiamo che tutto sia pronto in pochi giorni – afferma Giuseppe Crisafulli, segretario provinciale della Fim Cisl Messina – e che i lavoratori possano iniziare a lavorare già in questa settimana».

«Secondo l’accordo tra sindacati e azienda, i 14 lavoratori saranno assunti con un contratto a tempo determinato per arrivare, entro giugno 2019, alla trasformazione a tempo indeterminato», sostiene la Cisl. «È un processo di stabilizzazione su cui abbiamo lavorato tanto e siamo molto contenti si sia riusciti ad ottenerlo – sottolinea ancora Crisafulli – Speriamo che possano esserci altre opportunità come queste nell’area industriale di Milazzo».

In realtà non tutti brindano. L’accordo sottoscritto – visionato da Oggi Milazzo – specifica che una settimana prima della scadenza del contratto le parti si dovranno incontrare per concordare una eventuale stabilizzazione o un prolungamento del contratto a tempo determinato.