I consiglieri Rosario Piraino e Maria Magliarditi hanno presentato una interrogazione con la quale chiedono al sindaco di intervenire con urgenza per porre fine alle criticità esistenti nel servizio di igiene ambientale della città di Milazzo.

Nel documento i due consiglieri evidenziano preliminarmente che la città di Milazzo risulta nelle basse posizioni di classifica per la raccolta differenziata (284^ posto su 390 Comuni); che il centro è disseminato di mini discariche e materiali ingombranti; che non viene effettuato lo scerbamento di alcuni tratti dei margini delle strade e spazi di competenza comunale, nonché lo spazzamento manuale per la concentrazione della forza lavoro sul servizio di porta a porta, sacrificando pertanto gli altri servizi di cui è fatto cenno.

A seguito di tali considerazioni Piraino e Magliarditi chiedono di conoscere «se viene effettuato il servizio di bonifica delle aree interessate dal fenomeno del deposito e dell’abbandono abusivo di rifiuti solidi urbani; la quantità dei rifiuti della frazione umido-organico, dei rifiuti relativi alla plastica, al vetro e al cartone in riferimento alla percentuale raggiunta ad oggi; se è vero ancora che materiali differenziati non confluirebbero nella filiera degli impianti autorizzati; se è vero infine che le convenzioni con gli impianti autorizzati non sono stati formalizzati e/o rinnovati, e pertanto risulta impossibile chiudere il ciclo dei rifiuti differenziati; se e dove sono accumulati detti rifiuti, in considerazione che il servizio non viene ormai effettuato più da diversi mesi; se –concludono gli interroganti- viene effettuato il servizio di scerbatura di alcuni tratti dei margini delle strade, così come il servizio di spazzamento manuale, come previsto dal capitolato d’appalto».

In chiusura, la richiesta di sintesi che porta Piraino e Magliarditi a voler conoscere i costi del trasporto e smaltimento dei rifiuti indifferenziati per tonnellata, nonché la quantità mensile trasportata a smaltita nella discarica autorizzata.