«Se il Pd ha perso malamente le elezioni politiche è anche frutto delle cattive amministrazioni locali come quella del sindaco Giovanni Formica che fa crollare i consensi. Non è bello ma è il caso di dire: l’avevo detto. A questo punto domando ai vertici provinciali di prendere una posizione chiara: condividono l’operato disastroso di Formica? In caso contrario li invito a far votare ai nostri consiglieri la mozione di sfiducia e cambiare capitolo». A parlare è Giacomo D’Arrigo, presidente di Agenzia nazionale Giovani, da sempre vicino all’area Renziana e, nello specifico, al ministro Delrio.

D’Arrigo, nonostante sia originario della fascia jonica messinese, da sempre ha guardato con attenzione alle vicende milazzesi  visto che ha seguito in prima persona la campagna elettorale. Già l’anno scorso non aveva lesinato critiche pubblicamente e avere ricevuto un rimbrotto da parte del segretario provinciale Paolo Starvaggi il quale lo invitava a discuterne prima all’interno del partito. Ora ritorna all’attacco. «Accogliendo l’invito di Starvaggi, attendendo una occasione interna di confronto, non ho più espresso il mio parere – spiega D’Arrigo reduce da un viaggio a Gerulasemme con una delegazione dell’Agenzia per costruire partenariati con Israele –  ma dopo il risultato di Regionali e Politiche credo che sia il caso di ricostruire il partito prendendo di petto le varie criticità sul territorio: il caso Milazzo è uno di questi».

Per D’Arrigo il “caso Milazzo” è importante poichè è il comune più popoloso della provincia di Messina guidato da un sindaco Pd. «E’ sede di un’Authority Portuale, di una raffineria, è scalo principale per le Isole Eolie, c’è una polemica con risvolti regionali sulla costruzione di un termovalorizzatore», spiega. E si domanda: «Formica ha perso strada facendo numerosi consiglieri, la maggioranza, ha fatto di tutto per avere in lista Gianfranco Nastasi che gli si è rivoltato contro promuovendo la sfiducia, si è reso protagonista di una gestione disastrosa (dal dissesto che prima diceva non ci fosse e poi ha approvato al raccolta dei rifuti), per bocciare questa amministrazione che deve fare ancora di più il sindaco?». D’Arrigo conclude: «Serve un atto di chiarezza pubblico e un’assunzione di responsabilità coraggiosa per i tanti nostri elettori che abbiamo perso per strada anche facendo ammenda degli errori. Il Pd provinciale segua esempio dei cittadini e si smarchi da questa amministrazione prima che sia troppo tardi».

 

Subscribe
Notificami
guest
10 Commenti
Newest
Oldest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments
Franco
Franco
6 anni fa

D’Arrigo mi piace perchè non ha peli sulla lingua. Ha ragione se il PD in Sicilia ha avuto questi risultati disastrosi lo si deve al governo Crocetta e agli amministratori come Formica.
I dirigenti del PD hanno avuto il coraggio di scaricare Crocetta condividendo con i Siciliani i 5 anni di disastro della sua amministrazione.
Perché mai ora non dovrebbero scaricare Formica che è pure peggio?

leo
leo
6 anni fa

magari … dai firmate la sfiducia così vinceranno i 5stelle.. ed io ne sarò felice

Giovanni Cimice
Giovanni Cimice
6 anni fa

Tale d’Arrigo è presidente della Agenzia Nazionale Giovani….ma quanti anni ha? Pari me nonnu

gigi
gigi
6 anni fa

D’arrigo da Nizza perché non ti dimetti prima tu che prendi 150.000 mila euro all’anno e che a candidato a sindaco nel tuo paese sei arrivato terzo su tre. Ma Antonio Napoli (non eletto in consiglio) il tuo amico mamertino è nella direzione del pd di Milazzo???

Enzo
Enzo
6 anni fa

Politica = schifo