Il municipio di Milazzo (FOTO OGGI MILAZZO)Il comune di Milazzo tra i meno democratici e trasparenti? La Regione ci ripensa e ritira la multa 13 Marzo 2018 Cronaca 4 Commenti Il comune di Milazzo non è tra quelli meno democratici e trasparenti della Sicilia. La Regione Siciliana ha fatto un passo indietro e ritirato la sanzione da 23 mila euro che aveva disposto l’anno scorso facendo scoppiare l’ennesima polemica in consiglio comunale. Con il Decreto del Dirigente Generale del Dipartimento delle Autonomie Locali del 28 dicembre scorso, la Regione ha applicato le penali per il mancato o parziale adempimento della disposizione sulla “democrazia partecipata”. Per legge i Comuni sono obbligati a spendere almeno il 2 per cento delle somme loro trasferite con forme di democrazia partecipata, utilizzando strumenti che coinvolgano la cittadinanza per la scelta di azioni d’interesse comune, pena la restituzione nell’esercizio finanziario successivo delle somme non utilizzate secondo tali modalità. Sulle modalità di coinvolgimento dei cittadini, la norma non detta nessuna specifica indicazione, lasciando ai Comuni la possibilità di adottare quelle ritenuti migliori, eventualmente facendo anche riferimento ai moderni strumenti messi a disposizione dall’informatica. L’amministrazione ha realizzato una app per smartphone, trasmesso i consigli comunali in diretta streaming, fatto un restyling al sito internet. Inizialmente anche il comune di Milazzo era tra i comuni che aveva subito una decurtazione, pari a 22.714,09 euro, a causa del mancato rispetto della normativa sulla “democrazia partecipata”. Adesso l’Assessorato alle Autonomie Locali, prendendo atto della nuova documentazione trasmessa da alcuni Comuni (tra i quali Milazzo) riduce o elimina le sanzioni comminate. Milazzo, in seguito ad ulteriori elementi istruttori emersi, è risultato adempiente all’obbligo di destinazione del due per cento dell’assegnazione di parte corrente per l’anno 2016 con forme di democrazia partecipata, avendo speso per tali finalità addirittura quasi 70 mila euro. La Regione, quindi, in forza dell’attestazione fornita, annulla la sanzione al comune di Milazzo e restituisce i quasi 23 mila euro Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 6.403 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT