“Ed eccoci di nuovo qua, alla faccia di chi ci vuole male! Non posso fare altro che mandare un abbraccio ed un ringraziamento a tutte le mie compagne e i miei compagni, all’avvocato Giorgio Bisagna, a chi in vario modo ci ha sostenuto e a chi ha espresso solidarietà e vicinanza. E, infine, un ringraziamento alle migliaia di antifascisti che ieri hanno riempito le strade di Palermo. Quello che si doveva dimostrare, ancora una volta, si è dimostrato. Non ci ferma nessuno! Avanti Antifa”.

Lo scrive su Facebook Gianmarco Codraro, arrestato per l’aggressione al segretario provinciale Massimo Ursino insieme a Carlo Mancuso. I due giovani stanno lasciando Palermo. Il gip li ha scarcerati e ha disposto per entrambi il divieto di dimora a Palermo e presentazione alla Polizia giudiziaria. Codraro andrà a Milazzo, mentre Mancuso andrà nel trapanese. (ANSA)

Subscribe
Notificami
guest
10 Commenti
Newest
Oldest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments
Cartesiano
Cartesiano
6 anni fa

Formica lo nominerà assessore alle pari opportunità

senzapelisullalingua
senzapelisullalingua
6 anni fa

altro che le sue dichiarazioni «Non ci ferma nessuno» sarete fermati anzi azzerati…. se continuate ad essere anacronistici e oltretutto violenti sotto le spoglie di gente che pensa al bene di tutti…
NB Questa redazione ha fatto scomparire i vari commenti alla notizia della vostra liberazione, come mai? erano troppo veritieri di ciò che pensano i milazzesi di questo elemento da galera?

cittadino perbene
cittadino perbene
6 anni fa

Certo che come Milazzesi dobbiamo essere fieri d’aver dato i natali a un personaggio come questo.
Chissà come mai quando c’è una manifestazione di violenza pizzicano sempre lui. Ora amici di Milazzo fategliela un’altra fiaccolata di solidarietà a questa persona per bene!!!!!!

N.B. Preciso che la sua famiglia è composta da persone molto, molto perbene, solo lui è una pecora nera.

apolitico
apolitico
6 anni fa

che vergogna per la città di Milazzo…

uomo
uomo
6 anni fa

SCUSATEMI, cosa è l’antifascimmo ?? forse un nome una sigla? penso che dovrebbe essere il non approvare, il condannare un modo di fare violento cioò di pensare “che solo io ho ragione”.
Quindi questi signori che si atteggiano ad antifscisti ma si comportano peggio di quelli che quasi cento anni fa si facevano chiamare tali, sono loro i fascisti di oggi.
VERGOGNA