La vignetta di Popof

Se a dirlo è Fiorello tutti ridono ma il “suca” inciso sulla porta d’ingresso del consiglio comunale di Milazzo rivolto al presidente Gianfranco Nastasi, all’interessato non è proprio piaciuto, al punto da portare il politico di Forza Italia a presentare alla Polizia un esposto contro ignoti. Gli agenti del commissario di Milazzo, a questo punto, dovranno indagare per scovare l’autore dell’invito “Suca Nastasi” e torchiarlo per capire a cosa si riferisse.

In sostanza che cosa deve “sucare”? Da questo particolare si potrà capire se c’è offesa o meno. L’unica cosa certa è che c’è stato un danneggiamento di beni comunali e che – a questo punto – vista la reazione di Nastasi di fronte “all’invito”, è certo che il clima a palazzo dell’Aquila sia oltremodo surriscaldato. C’è da dire che qualche mese fa il presidente Nastasi ha trovato la sua autovettura danneggiata ma dimostrare che le due cose siano collegate non sarà facile.

IL SIGNIFICATO DI SUCA. La parola “suca” ormai si può dire che racchiuda il Dna del dialetto siciliano. Appare sui muri, viene utilizzato come intercalare. In base all’intonazione o al posizionamento muta il significato. La parola è diventata icona. Non più un semplice suono a cui attribuire un significato linguistico…

L’UOVO FRESCO DI CARMELO PINO. Non è la prima volta che la parola in questione finisce al centro della contesa politica mamertina. Nel 2000 la parola “suca”, addirittura, divenne oggetto di dibattito per una vignetta stampata in centinaia di adesivi poco dopo la mozione di sfiducia a Carmelo Pino. Protagonista il compianto Ciccio De Pasquale, all’epoca tra i promotori della mozione, e l’ex sindaco che poi ebbe la sua rivincita nel 2010.

In sostanza, Carmelo Pino dopo la presentazione della mozione, ma prima del voto in aula che lo avrebbe fatto decadere, in una intervista televisiva a Tirreno Sat si disse certo che sarebbe rimasto alla guida della città poiché la gente lo amava. Addirittura, raccontava di una signora che gli aveva portato a casa, direttamente dalla Piana, delle uova fresche di giornata per tenerlo in forma. Purtroppo in consiglio comunale la signora non votava e fu rispedito a casa.

Il settimanale “La Città di Milazzo”, in quella occasione, pubblicò una fulminante vignetta di Popof, riprodotta in centinaia di adesivi da un consigliere comunale. Rappresentava Ciccio De Pasquale vestito da vecchietta, con tanto di fazzoletto in testa, mentre porgeva un uovo a Carmelo Pino. Eloquente l’invito: “Sughiti l’ovu…da Piana di Milazzo”. Appunto: suca!.

Gianfranco Cusumano

 

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alfonso
alfonso
6 anni fa

credo e spero che la frase ingiuriosa non sia alla persona, ma invece alle sue scelte politiche, non riesco a tenere il conto di quanti siano i partiti che lui ha cambiato e quanti sindaci ha appoggiato, salvo poi cambiare prima o dopo idea. Il problema nasce quando si chiedono i voti per una certa direzione e poi cambiare idea pensando di non pagare mai pegno

apolitico
apolitico
6 anni fa

notiziona!!!!

Fabrizio
Fabrizio
6 anni fa

questo articolo rappresenta esattamente la cifra giornalistica del portale
buttare in “caciara” ed ironia gratuita una cosa molto seria

Nicola Petrina
Nicola Petrina
6 anni fa
Reply to  Fabrizio

Quale è la cosa molto seria?

Massimo
Massimo
6 anni fa

Offendersi per una parola non è da politico. La parola in questione potrebbe dare tanti significati nell’ambito politico per non accordare o aver sfiduciato qualche proposta.

Gaetano Tacchini
Gaetano Tacchini
6 anni fa
Reply to  Massimo

La parola in questione significa qualcosa di inequivocabile: la maleducazione, la cafonaggine e l’incivilta regnano sovrane nella nostra città. Scrivere parole ingiuriose all’interno dell’aula Consiliare rappresenta un ulteriore passo verso il degrado più assoluto. Con questo gesto non si offende soltanto la dignità della persona ma quella dell’ intera collettività.

Massimo
Massimo
6 anni fa

Non siamo ridicoli per una parola detta , in televisione se ne dicono parolacce per battute a quanto ne vogliono. Sono d’accordo con te sul fatto che è stato rovinato una parete in legno ,i beni non si danneggiano.

marco
marco
6 anni fa

Purtroppo a Milazzo va di moda parlare dietro le spalle che in faccia. E non ammettere la verità di quello che si dice. Si pratica lo SPORT du Tirari i Petri e Bucciari i Manu