Il presidente del Cisvam, Francesco Signoriello è tornato a Milazzo per avviare una serie di incontri per concretizzare l’iter che dovrà portare alla costituzione della società di scopo che dovrà occuparsi della realizzazione dell’ecoporto galleggiante in Marina Garibaldi. Il massimo rappresentante del Cisvam sta già incontrando  imprenditori del settore marittimo e ambientale, nonché gli amministratori locali e regionali per avere un primo quadro necessario per avviare dal punto di vista operativo la progettualità finalizzata alla costruzione  dell’hub crocieristico con diga foranea galleggiante proposto dal Centro internazionale di studio per la valorizzazione dell’ambiente e del mare.

A palazzo dell’Aquila Signoriello ha avuto un nuovo confronto col sindaco Giovanni Formica e l’assessore Carmelo Torre i quali hanno ribadito la piena apertura al progetto auspicando anzi che anche la sua realizzazione possa avvenire in tempi fisiologicamente  brevi. Nell’occasione ha ribadito la certezza delle risorse finanziarie e anche la scelta di una tale opera a Milazzo.

“La scelta di Milazzo scaturisce da una approfondita analisi dei flussi marittimi dell’ultimo decennio che individua questa località come area strategica non solo della Sicilia, ma del Mediterraneo in grado di intercettare questo segmento turistico in una fase di grande criticità dei porti del Nord Africa. La scelta dello specchio d’acqua antistante il Lungomare è venuta fuori dopo aver verificato altre soluzioni e tecnicamente è la più fattibile oltre che la migliore dal punto di vista della fruizione turistica. Altre ipotesi non sono percorribili”.

Il presidente ha poi chiesto all’Amministrazione di sottoporre la pianificazione necessaria al vaglio del consiglio comunale e poi avviare l’interlocuzione con l’assessorato regionale al Territorio e gli altri enti che saranno parte attiva nella conferenza di servizi.

Il sindaco Formica ha ribadito la massima collaborazione a supporto di una proposta che – ha affermato il primo cittadino – ha destato sin dall’inizio curiosità ed interesse. E’ nostra intenzione attivarci per affrontare percorsi amministrativi legati alle autorizzazioni e poi capire come si opererà a livello di risorse. La realizzazione dell’ecoporto galleggiante crocieristico hub con diga foranea galleggiante se andrà in porto rappresenterà non solo una novità assoluta nel panorama regionale e non solo ma un’opera che rivoluziona la concezione di approdo e che per Milazzo significherebbe la svolta sotto il profilo turistico e quindi anche dello sviluppo dell’economia”.

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Massimo
Massimo
6 anni fa

Prima di effettuare i lavori e danneggiare l’area antistante la marina Garibaldi , vi state accertando con i fondali per fare attraccare le navi da crociera? O facciamo la fine del porto xx luglio. Sindaco e assessore lo sapete chi investe!!!vuole con l’interesse? Per cui,mi kiedo, quanto incasso avrà il comune?

milazzese1
milazzese1
6 anni fa

Io non sono per il no, anzi ben vengano queste iniziative a Milazzo, ma il problema a mio parere è un’altro: Questo tratto di mare è sottoposto periodicamente a fortissime mareggiate tali da distruggere qualsiasi tipo di struttura, pertanto, onde evitare sperpero di denaro pubblico, verificare bene attraverso una commissione di esperti con la “E” maiuscola il luogo e la struttura da impiegare.

mario
mario
6 anni fa

Ho già fatto un commento su questo ….COSO….che dovrebbe sorgere in marina Garibaldi
prima di tutto ,mettete a posto la città viabilità, strade, servizi,infrastrutture, pulizia,ordine,traffico,senso civico ,ecc,ecc. Dopo se avete le capacità potete pensare a fare ,,,,quel COSO,,,,, sempre che ne abbiate le capacità, cosa che io dubito molto……

ulisse89
ulisse89
6 anni fa

che boiata immane!!

Sfreggiano uno dei lungomari piu’ belli del mondo…

lillo
lillo
6 anni fa

ma l’aeroporto spalliu?