L’onorevole Catalfamo

Il Presidente della Regione Nello Musumeci ha risposto nel corso di una seduta all’Ars una mozione dell’onorevole Antonio Catalfamo chiarendo che è contrario alla realizzazione di inceneritori e in particolare all’interno della centrale A2A di San Filippo del Mela. La decisione in merito è del Governo nazionale ma il Governatore mette i puntini sulle i.

«Entro febbraio vogliamo realizzare un piano-stralcio per la realizzazione di dieci piattaforme per la gestione della differenziata, compostaggio e conferimento da post-trattamento; un bando per accordi in ambito nazionale ed europeo per il conferimento di almeno la metà dei rifiuti attualmente destinati alle discariche; la definizione di un piano ordinario per la gestione del sistema dei rifiuti in Sicilia». ha detto Musumeci, intervenendo all’Assemblea regionale.

«Entro maggio vogliamo riportare il numero degli ambiti territoriali a 9, liquidare le società d’ambito – ha detto – attivare misure di fiscalità di vantaggio per le imprese che investono nel riciclo e penalità per chi non raggiunge almeno il 50% della differenziata. Entro un anno contiamo di potere arrivare alla approvazione del piano di gestione e dei piani d’ambito. Entro la fine del 2019 puntiamo alla messa in attività delle dieci piattaforme per differenziata, compostaggio e conferimento da post-trattamento».

Catalfamo si dice soddisfatto della presa di posizione del governatore che così mette la parola fine alle “mistificazioni” sull’argomento molto sentito nella valle del Mela. «Esprimiamo soddisfazione per la risposta dataci dal Presidente Musumeci sulla nostra mozione – dice Catalfamo – che poneva la necessità di esprimere proprio una posizione politica sull’opera in sé, ossia sulla riconversione della centrale termoelettrica di San Filippo del Mela in Inceneritore di CSS. A riguardo prendiamo atto della risposta del Presidente Musumeci e rassicuriamo quindi la popolazione coinvolta. Per la prima volta, un governo regionale è contrario all’Inceneritore. Un plauso va a questo governo e ai miei colleghi di Fratelli d’Italia poiché insieme siamo stati l’unico gruppo parlamentare a sostenere e a portare nell’alveo istituzionale una questione così importante per il territorio.”

1Voglio inoltre aggiungere per mitigare ogni tipo di polemica strumentale che la mozione sull’Inceneritore presentata dal nostro gruppo è stata bocciata per permettere alla mozione generale sui rifiuti, altrettanto importante, di essere votata – conclude il capogruppo di Fdi all’Ars – Infatti a causa di un vincolo procedurale le mozioni che hanno argomenti in comune possono essere votate una sola volta, quindi, avendo ottenuto quello che chiedevamo, ossia la posizione del Governo Musumeci sull’Inceneritore del Mela, abbiamo ritenuto opportuno far decadere la nostra a vantaggio dell’altra sui rifiuti. Per chi si fosse perso la diretta dell’aula in streaming, il video in cui il Presidente Musumeci esprime contrarietà all’opera è già disponibile sul canale Facebook della televisione dell’Ars».