Il 2018 dovrebbe essere l’anno in cui ritorneranno i parcheggi a pagamento nel centro di Milazzo. In realtà, questa notizia, ha un senso di dejavù, da anni sembra tutto pronto, si fanno annunci, ma poi l’imprevisto è sempre dietro l’angolo. Questa volta, però, i tempi sembrano maturi. Gli uffici sono al lavoro per definire il capitolato d’appalto. I più ottimisti, all’interno del palazzo municipale, dicono che entro fine febbraio il bando dovrebbe essere già pubblicato. Andiamo per ordine. Nelle prossime riunioni di giunta l’esecutivo del sindaco Giovanni Formica approverà tre delibere con cui si istituiscono gli stalli, si definiscono le tariffe e si avvia l’iter per assegnare la concessione del suolo pubblico. Poi ci dovrebbe essere un passaggio in consiglio comunale.

L’organo consiliare, l’anno scorso, ha stabilito che non si dovrà utilizzare la procedura del project financing, dunque si sceglierà l’assegnazione tramite bando pubblico. Si sta definendo, a questo punto, il piano economico e la durata della concessione che sarà almeno decennale.

Quello del project financing prevedeva un investimento di due milioni di investimento complessivo, attivazione di bus navetta dai parcheggi di Ponente al centro cittadino, stalli a pagamento nel periodo estivo al Tono e nel fine settimana al Borgo, totem elettronici in cui pagare non solo il ticket ma anche i tributi comunali. La rivoluzione più importante, però, rimagono i chip sotto l’asfalto contro i portoghesi della sosta che segnalano in tempo reale auto prive di tagliando e il servizio di bike sharing (affitto di biciclette). La proposta era stata presentata da una ditta la Hya srl di Agrigento. Poco più di 2800 gli stalli previsti a Milazzo in base alla proposta.

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