Ha tutte le caratteristiche di un furto su commissione quello ai danni della enoteca “La cantina del Somellier” di Nicola e Pietro Caravello, esperti del settore molto noti e stimati grazie anche al loro impegno nella Associazione italiana Sommeliers.

Nel locale di Via Madonna del Lume sono state trafugate ieri notte vere e proprie opere d’arte il cui danno, ancora da quantificare, si aggirerebbe intorno ai 50 mila euro. Basti pensare che si tratta di una cinquantina di bottiglie del valore che si aggira sui mille euro l’una: Brunello, Sassicaia, Biondi Santi, Masseto. Vini d’elite, nei circuiti enologici sempre accompagnati da certificazioni ufficiali, che si comprano solo all’asta o tramite relazioni coltivate negli anni.

Il furto, su cui stanno indagando i carabinieri della stazione di Milazzo guidata dal maresciallo Tommaso La Rosa, è avvenuto di notte, tra giovedì e venerdì.

I “ladri sommeliers”, di certo esperti, si sono introdotti nell’enoteca da un ingresso posteriore, sulla Via del Sole. Prima sono passati da un giardino pieno di sterpaglie e poi tagliato la grata in ferro di una finestra dell’attività commerciale. A quanto pare i ladri si sarebbero mossi con sicurezza andando a cercare solo bottiglie selezionate e celate in angoli nascosti, tralasciando anche bottiglie del costo di centinaia di euro ma “commerciali”. Da considerare che l’enoteca è una delle più blasonate della provincia di Messina e vanta duemila etichette. Durante il trasporto, avvenuto sicuramente in scatoli e poi trasferiti in un mezzo che attendeva lungo la via del Sole, si è rotta una bottiglia del valore di oltre mille euro. I ladri avrebbero tentato di accedere invano anche all’interno di un tabacchino adiacente.

I carabinieri stanno setacciando la zona e stanno acquisendo le riorese delle telecamere presenti in zona per ricostruire la vicenda e individuare i colpevoli.

Mesi fa, un furto che ricorda questo di Milazzo, è stato subito da un win bar di Taormina. Duecentotrenta bottiglie per un totale di 40 mila euro, tra cui pregiatissimi champagne. I ladri hanno contattato il proprietario chiedendo un riscatto ma lui non ha ceduto e ha denunciato tutto ai carabinieri che, successivamente, hanno arrestato tre persone.