Dal 21 novembre i lavoratori metalmeccanici della A2A sono nuovamente in sciopero. Da agosto scorso i lavoratori metalmeccanici impegnati nella Centrale Elettrica si sono fatti promotori di scioperi e numerose assemblee per contestare «il licenziamento di personale che da decenni garantisce alla centrale di funzionare, che mette a disposizione preziosi bagagli professionali ed esperenziali che assicurano al lavoro qualità e sicurezza».

In una nota a firma di Fiom-Cgl, Fim-Cisl e Uilm-Uil contestano le «decine di lavoratori licenziati di fatto a causa di appalti improntati al massimo ribasso, l’utilizzo di contratti precari in un settore estremamente delicato, l’esercizio di un potere datoriale che si fa sempre più aggressivo ed irresponsabile».
A tutto questo i metalmeccanici hanno deciso di opporsi. Il 15 novembre in Sicindustria ed alla presenza dei vertici nazionali di A2A, si è aperto un confronto e il movimento dei lavoratori che aveva sospeso lo sciopero. Si è discusso in particolare «sui licenziamenti non riassorbiti dalle aziende subentranti a quelli eseguiti per pura rappresaglia», si legge. 

«Purtroppo quell’incontro non ha prodotto risultati concreti, né ha modificato linee aziendali neo-autoritarie che risultano inaccettabili e insensate – concludono i segretari David, Crisafulli e Rizzo –  ed è in ragione di tutto questo e sempre a sostegno della piattaforma rivendicativa approvata dai lavoratori metalmeccanici, che è stato deciso di riaprire la fase di mobilitazione». 

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Il parcheggiatore doc
Il parcheggiatore doc
6 anni fa

Non gli e ne frega niente a nessuno, che 100 famuglie sono a ruschio.

Giuseppe
Giuseppe
6 anni fa

Troppe fesserie scritte. Prima inesattezza i lavoratori delle ditte sono in sciopero gia da due settimane e nessuno ne ha parlato. Non si tratta di decine ma di 9+5 unità lavorative. Le ditte sub entranti volevano assumere il precedente ma vengono richieste pretese impossibili. Il sindacato è spaccato e a livello confermativo non si fa vivo nessuno, è una guerra tra poveri. Troppa morbidezza,