Non solo uno sportello ma un’intera unità operativa dell’Arpa con una decina di impiegati in pianta stabile. L’Agenzia regionale di protezione per l’ambiente di Palermo infatti intende trasferire a Milazzo una unità operativa dell’intera struttura territoriale di via La Farina a Messina diretta da Antonino Marchese. Più precisamente una decina di impiegati e le apparecchiature del servizio interessato al trasferimento dal capoluogo alla città del Capo.
A comunicarlo al sindaco è stato il nuovo direttore di Arpa Sicilia, Francesco Vazzana nel corso di un incontro tenutosi a palazzo dell’Aquila dopo il sopralluogo che il massimo esponente dell’Agenzia ha effettuato negli immobili comunali dei “Cappuccini” assieme agli assessori Damiano Maisano e Piera Trimboli, ai funzionari comunali Famà e Costantino ed al suo staff composto dal dirigente Pietro Testai e dal responsabile della struttura territoriale di Messina, Antonino Marchese. Si tratta dell’ennesimo annuncio, visto che si attende dall’anno scorso il trasferimento che ancora nonè avvenuto. Questo dovrebbe essere la volta buona.
«Abbiamo verificato i locali e riteniamo possano andare bene a quelle che sono le nostre esigenze– ha detto Vazzana – in quanto rispetto all’intesa sottoscritta lo scorso anno col Comune vorremmo aprire a Milazzo non uno sportello ma spostare una unità operativa della nostra struttura territoriale di Messina, evitando così una frammentazione che determinerebbe problemi logistici ma anche di personale. Siamo ben lieti di farlo anche perché in atto esiste una situazione di difficoltà strutturale in una parte dell’edificio che ospita la sede di Messina, ragion  per cui anzichè prendere un altro immobile immaginiamo di trasferire l’intera unità operativa a Milazzo». Ovviamente a Messina resterà sempre la sede decentrata territoriale di Arpa Sicilia.
Una ipotesi che ha trovato ovviamente d’accordo il sindaco Formica il quale ha sostanzialmente ribadito che «il territorio milazzese da tempo manifesta l’esigenza di un controllo più diretto e una presenza concreta, direi fisica, delle istituzioni deputate al controllo».
Ora occorrerà passare alla fase operativa, anche perché il direttore di Arpa ha chiesto tempi celeri.
Il Comune dunque fornirà le planimetrie per individuare i locali dell’immobile che attualmente ospita il settore Lavori Pubblici, da mettere a disposizione dell’Agenzia regionale; quindi si dovrà procedere alla modifica del precedente  protocollo d’intesa stipulato nel novembre dello scorso anno tra il sindaco Giovanni Formica, l’assessore regionale al Territorio ed ambiente, Maurizio Croce, e l’allora  direttore generale di Arpa Sicilia, Francesco Licata di Baucina.    

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Alibrando Sergio
Alibrando Sergio
6 anni fa

Carissimo Direttore quando si tocca la Trimboli non sai cosa fare per nasconderle le lamentele. Bravo giornalista

vittorio
vittorio
6 anni fa

Si censurano i link agli articoli di un altro blog? Evviva la trasparenza!

Paolo
Paolo
6 anni fa

…..quindi avremo sulle spese dell’arpa, dieci tecnici, tutti spesati (a nostre spese), per evidenziare che l’inquinamento a Milazzo è a livelli fuori legge….anzi scusate, mi ero dimenticato chi comanda in città! A Milazzo non c’è inquinamento e l’aria la imbottigliamo per gli abitanti dell’Himalaya che soffrono di asma!

Enzo
Enzo
6 anni fa

Peccato che non le piazzano dove dovrebbero

senzapelisullalingua
senzapelisullalingua
6 anni fa

Specchietto per le allodole in aria elettorale…
ma speriamoci lo stesso che per un caso fortuito si avveri!!!