Dal 17 giugno al 17 settembre. In tutto questo periodo si è svolta l’attività Mare Sicuro 2017, secondo le disposizioni impartite dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto. Il servizio di controllo e vigilanza di tutto il litorale di competenza, è stato garantito mediante l’impiego dei mezzi terrestri in dotazione e, via mare, delle dipendenti unità navali. L’attività preparatoria svolta agli inizi dell’operazione “Mare Sicuro 2017”, ha fornito un notevole apporto all’attività operativa, con particolare riguardo al rapporto di collaborazione avuto con le amministrazioni locali, concessionari e gestori di approdi turistici, i quali opportunamente sensibilizzati, hanno prontamente posto in essere tutte le attività di propria competenza necessarie alla tutela dell’ambiente marino e della sicurezza della navigazione e della balneazione. L’attività espletata dalle pattuglie via terra, atta ad accertare le condizioni di sicurezza dei bagnanti e degli utenti del mare, ha consentito un capillare controllo degli stabilimenti balneari e delle spiagge libere che, in ragione delle verifiche preventive fatte sugli stessi ed all’attività di sensibilizzazione, ha certamente favorito una più attenta attività di vigilanza da parte degli stessi assistenti ai bagnanti ivi preposti, con il risultato di una proficua collaborazione con questo Comando.

In particolare durante la settimana del ferragosto, quando si è registrato il maggiore afflusso di bagnanti sui litorali di competenza, si è proceduto ad effettuare mirati controlli in materia di sicurezza della navigazione, verificando il rispetto delle pertinenti normative di sicurezza, avendo specifico riguardo alle unità di modesto tonnellaggio che effettuano piccole crociere, escursioni costiere, gite turistiche etc., nonché controlli sul rispetto delle vigenti disposizioni normative che disciplinano l’attività di locazione e noleggio delle unità da diporto.

Nel corso della trascorsa stagione balneare sono arrivate numerose segnalazioni da parte di bagnanti, diportisti, utenti del mare in genere, in relazione a presunti inquinamenti dell’ambiente marino in numerose località ricedenti nella giurisdizione di questo Comando. Per questo motivo è stata espletata un’intensa attività di accertamento, anche tramite prelievi e campionamenti di acqua presso gli specchi acquei interessati, con il coinvolgimento dell’Arpa e delle amministrazioni comunali interessate, in particolar modo nei casi in cui le segnalazioni hanno riguardato versamenti in mare di reflui fognari non depurati.

L’attività ispettiva è stata svolta anche a tutela delle risorse ittiche con controllo della filiera della pesca dal prelievo della risorsa alla commercializzazione del prodotto, con particolare riguardo alla repressione della pesca illegale. In relazione a questi controlli di particolare rilievo è stata l’attività di sequestro di 3.000 metri di reti del tipo illegale, effettuata presso il porto di Milazzo.

Durante l’operazione, sono state accertate numerose infrazioni, opportunamente sanzionate, inerenti prevalentemente limiti di navigazione dalla costa, dotazioni degli stabilimenti balneari, violazioni al codice della nautica da diporto, al regolamento che disciplina la fruizione della Riserva naturale orientata di Marinello, ed alla vigente normativa in materia di pesca sportiva ricreativa. Sono stati effettuati complessivamente  1.323 controlli, ed elevati n 95 sanzioni amministrative. Di particolare rilievo è stata, altresì, l’attività di controllo espletata su aree demaniali marittime finalizzata all’accertamento di eventuali illeciti inerenti l’utilizzo delle stesse. Detta attività ha portato alla redazione di  7 informative di reato alla competente autorità giudiziaria, con l’accertamento di occupazioni abusive di aree demaniali marittime in assenza di apposito titolo concessorio. Molto intensa è stata, inoltre, l’attività di soccorso espletata dai mezzi e uomini della Guardia Costiera di Milazzo che ha portato a prestare assistenza a 9 unità navali ed a soccorrere  29 persone in pericolo in mare.