Autovelox nell'asse viario di Milazzo (FOTO OGGI MILAZZO)Autovelox a Milazzo, ecco perchè è scomparso dall’asse viario 4 Ottobre 2017 Cronaca 12 Commenti Che fine ha fatto l’autovelox? E’ quello che si chiedono tanti automobilisti che ormai si erano abituati alla presenza del temibile apparecchio che nel giro di poche settimane aveva mietuto oltre 4 mila “vittime” (poco più di 3 mila le foto dei trasgressori valide). Dal comando di polizia municipale avere notizie è quasi impossibile ma – secondo quanto risulta ad Oggi Milazzo – la pausa di riflessione è principalmente da ricondurre ad un guasto dell’apparecchiatura utilizzata l’ultima volta qualche giorno dopo ferragosto e inviata nella prima decade di settembre, alla riapertura dell’azienda toscana che ne garantisce la manutenzione (ancora non è stata restituita). Ma non solo: a mettersi di mezzo pure una direttiva del Ministero degli Interni che ha fatto andare in tilt tanti comuni. Rimarrà deluso chi sostiene che il blocco fosse legato addirittura ad una “pioggia” di ricorsi di cui al momento al Comune non vi è traccia. Bocciata su tutta la linea da molti legali l’ipotesi di presentare ricorso in base all’ordinanza sindacale n.32 del 26 febbraio 2016 che fissa in alcuni tratti di Corso Sicilia (il vero nome dell’asse viario) il limite a 60/70 rendendo nulle le multe elevate per chi ha superato i 50 km/orari. L’atto firmato dal sindaco Giovanni Formica, dal comandante della polizia Municipale Giuseppa Puleo e dal responsabile del procedimento, Giuseppe Puliafico, precisa «che la presente ordinanza entrerà in vigore al momento della posa della segnaletica stradale a cura del IV settore» (LEGGI QUI). La segnaletica non risulta essere stata mai posata, dunque, secondo quanto si legge – se l’appiglio giuridico è solo questo – sperare nell’accoglimento del ricorso sembra molto difficile. Con il rischio di dovere pagare spese legali e il doppio dell’ammenda. Ma i fans del “ricorso facile”, possono ritornare a sorridere. L’autovelox ritornerà su strada solo dopo che la Polizia Municipale sarà perfettamente in regola con una direttiva del Ministero dell’Interno del 21 luglio che pone paletti ben precisi nell’utilizzo di questa apparecchiatura. Un problema che, ad onor del vero, sta interessando tanti comuni che hanno bloccato per il momento i controlli. Infatti, se fosse solo un problema di segnaletica nell’asse viario, l’autovelox poteva essere utiizzato in altre strade dalla litoranea di Ponente, al Ciantro, alla Panoramica (in alcuni casi con l’accordo preventivo con la Città Metropolitana di Messina). La circolare chiairsce la tipologia degli strumenti utilizzabili, il controllo degli strumenti, la gestione delle apparecchiature, la tipologia di contratto per la locazione o il noleggio delle apparecchiature, le attività che possono essere affidata a privati (servizi sussidiari all’accertamento), visione delle fotografie o della documentazione video da parte degli interessati, il divieto delle riprese frontali, segnalazione delle postazioni di controllo. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 6.080 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT