Salvi i 23 lavoratori dell’Ipercoop di Milazzo che rischiavano il licenziamento. Complessivamente in tutta la Sicilia doveva essere 273 le unità in esubero. Per il momento, però, l’azienda ha fatto un passo indietro. A Milazzo i lavoratori non solo hanno tirato un sospiro di sollievo ma si preparano a rilanciare anche il punto vendita. Secondo i programmi l’ipermercato all’interno del Parco Corolla dovrebbe chiudere qulche giorno a metà ottobre per consentire una ristrutturazione ed un restyling e riaprire, probabilmente il 20 ottobre, con un nuovo slancio.

Nei giorni scorsi, intanto, è stato firmato al Centro per l’Impiego di Catania una intesa tra Coop Sicilia SpA e le organizzazioni sindacali che ha messo fine ad una vertenza durata mesi e che da giugno scorso, ossia dall’avvio delle procedure di licenziamento collettivo, aveva tenuto tutti col fiato sospeso. 

«La firma dell’accordo, infatti, – dichiara Mimma Calabrò Segretario generale Fisascat Cisl Sicilia – è stata preceduta dalle assemblee convocate a Palermo, Catania, Ragusa e Milazzo nel corso delle quali, i lavoratori, si sono espressi favorevoli a larga maggioranza. Un plauso, pertanto, a tutti i dipendenti che con grande senso di responsabilità hanno accettato i termini dell’ipotesi pur scongiurare i licenziamenti».

Nel corso dell’incontro svoltosi al Centro per l’Impiego di Catania sono stati rimodulati i termini dell’utilizzo della flessibilità per i part time per i quali è previsto che la variazione in aumento non può essere superiore alle 10 ore settimanali. Aumentato, altresì, per i lavoratori che aderiranno all’accordo di flessibilità l’importo dei buoni spesa che sarà pari a 170 euro annui. Restano confermate le assolute garanzie sull’occupazione, il ricorso alla Cassa Integrazione e l’anticipo del trattamento dall’azienda nonchè gli incentivi all’esodo. Firmato anche l’accordo che prevede la fusione per incorporazione, dal 1° gennaio 2018, di Coop Sicilia in Coop Allenaza 3.0.

«L’auspicio è che i sacrifici richiesti ai lavoratori non vengano vanificati ma ricompensati – conclude la sindacalista – con il concretizzarsi di tutti quegli interventi, anche in termini di sviluppo, previsti dal piano industriale che avrà il suo corso nella nuova realtà di Coop Alleanza 3.0, la più grande cooperativa di consumatori in Europa».