MESSINA. Domenica 17 settembre, la stazione di Messina Centrale tornerà ad essere gioiosamente popolata da centinaia di viaggiatori che hanno deciso di vivere una giornata festiva all’insegna del turismo ecosostenibile e della valorizzazione delle bellezze paesaggistiche e naturalistiche del nostro territorio. Grazie a due treni storici della Fondazione Fs Italiane, sarà possibile raggiungere Caltagirone e Santa Venerina, sulle pendici dell’Etna, per partecipare a importanti manifestazioni enogastronomiche promosse dall’Assessorato al turismo.

Il primo treno, diretto a Caltagirone, partirà alle 7,50, con fermate a Tremestieri, Giampilieri, Roccalumera, Taormina Giardini, Giarre e Catania e sarà composto dalle famose carrozze 100 porte, quelle con i sedili in legno, risalenti ai primi anni 30.  A Caltagirone, i viaggiatori potranno assistere alla manifestazione “Territori del vino e del gusto”, visitare il Museo Regionale della Ceramica, assistere a spettacoli folkloristici, gustare prodotti enogastronomici del territorio e molto altro ancora. La partenza del treno di ritorno a Messina avverrà alle 17,10 con arrivo previsto alle 20,16.

 Il secondo convoglio lascerà la stazione di Messina alle 9,30 per giungere a Santa Venerina in occasione della manifestazione “EnoEtna” con fermate intermedie a Tremestieri, Giampilieri, Roccalumera e Taormina Giardini.

 Sulla splendida carrozza bagagliaio-postale di questo treno sarà riproposta la mostra fotografica “Dallo Stretto al Vulcano – Le ferrovie della Sicilia nord-orientale”, patrocinata dalla Fondazione FS Italiane e curata dall’Associazione Ferrovie Siciliane – Afs, di Messina, e dall’Associazione Ferrovia Valle Alcantara – Fva, di Randazzo, con la collaborazione del Consorzio Etna CaputmunTi. Cento testimonianze fotografiche permetteranno ai visitatori di fare un viaggio a ritroso nel tempo sulle le linee ferroviaria Messina – Catania ed Alcantara – Randazzo, di apprezzarne la valenza attuale e prospettica sia come infrastruttura al servizio dei numerosi centri abitati sia come volano per lo sviluppo turistico del comprensorio. I soci Afs e Fva saranno a bordo del treno per illustrare ai viaggiatori le caratteristiche del convoglio storico e per accompagnarli lungo il percorso in cui si svilupperà la mostra.

 A Santa Venerina, i viaggiatori saranno accolti dalle guide locali ed accompagnati nel centro storico per godere dello spettacolo del Palio delle Botti e acquistare prodotti tipici a Km 0 nel mercatino enogastronomico ed artigianale. Per coloro che vorranno pranzare, i ristoranti offriranno menù speciali e nel pomeriggio si potranno visitare i ruderi bizantini e le degustazioni del laboratorio slow food alla Casa del Vendemmiatore. La partenza da Santa Venerina per il rientro a Messina è fissata alle ore 17,54 con arrivo nel capoluogo peloritano previsto alle 19,18.

 I biglietti sono già in vendita presso tutti i canali Trenitalia (biglietterie e self service di stazione, app e sito ufficiale o agenzie di viaggio abilitate), mentre per informazioni è possibile scrivere all’indirizzo info@fondazionefs.it o contattare i numeri 313.8719696 o 06.44103520.

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Daniela
Daniela
6 anni fa

Ma perché lo state dicendo solo il giorno prima? Ormai sarà tutto prenotato

Arte? Addobbo!!
Arte? Addobbo!!
6 anni fa

Mah! Le FS si ricordano della Sicilia solo per mettersi in mostra.
Poi è sempre la stessa storia: stazioni deserte, treni perennemente in ritardo, disagi d’ogni natura e per regalo tirano fuori dal ciarpame i treni più scomodi della Storia d’Italia. Ma andate a piedi, che è meglio….