«Mi sono rifiutato – e continuerò a farlo – di suggerire soluzioni che riguardino beni privati, dal momento che l’accoglienza è accompagnata dall’erogazione di somme di denaro da parte dello Stato e trovo assolutamente inopportuno che il Sindaco “sponsorizzi” soluzioni che possono avvantaggiare alcuni o danneggiare altri. Stessa cosa per quanto attiene alla gestione della struttura. Nessuna indicazione, nessun suggerimento».

Sulla questione dell’accoglienza dei migranti, a seguito dell’ultima presa di posizione del presidente del consiglio comunale, Gianfranco Nastasi, sui social network, è intervenuto con una nota il sindaco Giovanni Formica.

“Purtroppo – afferma il primo cittadino – mi tocca replicare ad una pubblicazione su un social network. Ma lo faccio soltanto perché ne è autore il Presidente del Consiglio Comunale che, tristemente, racconta una verità parziale che equivale ad una grave bugia. Tenta, infatti, irresponsabilmente, di far passare l’idea che mi sarei sostanzialmente rifiutato di attivarmi per individuare una collocazione idonea ed avente i minimi requisiti di legge per assicurare l’ospitalità ai migranti assegnati dal Ministero dell’Interno alla città di Milazzo.

Come ho avuto modo di precisare durante ben due sedute di consiglio comunale urgente da lui convocate – continua –  in condizione di emergenza ho formalizzato al Prefetto la disponibilità della ex scuola elementare di Fiumarella che è stata sottoposta ad ispezione da parte dei tecnici dei vigili del fuoco e dai sanitari dell’Asp risultando, secondo le loro relazioni, perfettamente idonea e avente i requisiti di legge, fatta salva la necessità di minimi interventi. Questione, comunque, che non investe in alcun modo il comune di Milazzo che in questa specifica materia non ha alcuna competenza.

Successivamente il Presidente del Consiglio si è personalmente attivato per assicurare che questi nostri ospiti venissero collocati in zona Borgo e precisamente alla Badia. Ne ha discusso, per quanto a me noto, direttamente con il Presidente dell’istituto Regina Margherita, senza richiedere la presenza del Sindaco né comunicando l’esito dell’incontro nel quale, a quanto pare, sarebbe stata manifestata la disponibilità della struttura.

Ho personalmente e pubblicamente fatto i complimenti al dottore Nastasi per l’attività svolta – prosegue Formica – ed ho precisato che, superato il momento di emergenza senza che si sia reso necessario utilizzare la scuola di Fiumarella, avrei considerato ogni utile collocazione alternativa in immobili di proprietà comunale. Ho anche chiesto che tutti riflettessero per individuare una soluzione che ad oggi, però non è ancora arrivata.

Ciò a cui il Presidente evidentemente si riferisce è il fatto che mi sono rifiutato – e continuerò a farlo – di suggerire soluzioni che riguardino beni privati, dal momento che l’accoglienza è accompagnata dall’erogazione di somme di denaro da parte dello Stato e trovo assolutamente inopportuno che il Sindaco “sponsorizzi” soluzioni che possono avvantaggiare alcuni o danneggiare altri. Stessa cosa per quanto attiene alla gestione della struttura. Nessuna indicazione, nessun suggerimento. Il Prefetto è, per tutti noi, la massima garanzia possibile.

QUERELE CONTRO I LEONI DA TASTIERA. Naturalmente, come ormai accade sistematicamente, la comunicazione del presidente su facebook ha fatto scattare la catena dei commenti volgari, ingiuriosi e violenti.

Colgo, quindi, l’occasione per comunicare ai cittadini, specie a quelli più vivaci sui social, che, dovendo tutelare la mia immagine e quella dell’istituzione che rappresento, ho raccolto un’enorme quantità di materiale pubblicato nelle ultime settimane e sto predisponendo altrettante querele nei confronti di tutti coloro che si sono resi autori di ingiurie o, peggio ancora, di minacce, nel convincimento che non sia consentito ad alcuno di liberare i propri istinti più bassi impunemente”.

LEGGI ANCHE: Migranti, il sindaco Formica scrive al presidente Nastasi: «Lei non mi può dare ordini»

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giuseppe
giuseppe
7 anni fa

Non capisco perché, visto che è contestato anche dai suoi elettori, continui ad ostinarsi a fare il sindaco. E voi che ancora lo sostenete mi dite una cosa importante che ha fatto per la città per farmi cambiare opinione?

Salvo
Salvo
7 anni fa

La forza della ragione potrà guidare il Sindaco alle decisioni giuste ed adeguate. I bifolchi e gli anonimi a Milazzo ci sono sempre stati, ma è bastata l’avvertenza di querele per dileguarli. Giovanni fai diventare Milazzo un paese normale.

Giorgio
Giorgio
7 anni fa

…e adesso dove sono andati a finire tutti i leoni da tastiera? Prima tutti a riempirsi la bocca per sciorinare nefandezze di ogni tipo…e oggi hanno perso la lingua?
Bravo Sindaco, era ora che rispondesse a questi bifolchi…politici compresi!

Matteo
Matteo
7 anni fa

Praticamente quereli mezza Milazzo…anzi di piú.

massimo
massimo
7 anni fa

Che il Sindaco vada avanti senza se e senza ma. Ne abbiamo abbastanza di istituzioni sedicenti benefiche che farebbero la carità in presenza di prestazioni economiche.

pippo
7 anni fa
Reply to  massimo

scusa ma vivi a milazzo?
avanti in che cosa?
nel niente assoluto?
ma perchè non ti fai una passeggiata al centro (dove teoricamente dovrebbero essere accolti i turisti) sporcizia e puzza mai vista, ma nella stradella a s. marina dove abita il sindaco in tutto tre villette tutti i giorni passa il camion con le spazzole con a seguito giardiniere.

Paolo
Paolo
7 anni fa
Reply to  pippo

Mi scusi Sig. Pippo, ma con le precedenti amministrazioni che hanno lasciato dietro di sé IL DISASTRO, Milazzo come si presentava? Non era di certo uno splendore…o forse lei viveva altrove?

peppe
peppe
7 anni fa
Reply to  Paolo

Vero, ma chi promette di cambiare le cose poi lo deve fare