SALINA. MareFestival Salina si riconferma un grandissimo successo. Non c’è dubbio che ormai rappresenta uno degli appuntamenti di maggiore richiamo della provincia di Messina. Una manifestazione che quest’anno ha avuto un parterre ricchissimo di ospiti e contenuti, non solo cinematografici. E che ha fatto registrare sold out in alberghi, ristoranti, aliscafi e altre attività commerciali, con un incisivo ritorno turistico oltrechè mediatico nella settimana festivaliera. A mettere in moto tutto questo l’instancabile direttore artistico Massimiliano Cavaleri, che senza esitazione ha già avviato la macchina organizzativa per ideare l’edizione del prossimo anno. «Cercheremo di aiutare di più l’isola – dice – puntiamo ad una destagionalizzazione, già attuata negli anni: la prima edizione fu ad agosto, nel 2018 sicuramente metà luglio per anticipare l’estate». Intanto domenica scorsa la manifestazione si è chiusa in bellezza con i Premi Troisi all’attore Edoardo Leo da parte del sindaco di Santa Marina Salina, Domenico Arabia e dell’imprenditrice Valentina Capone, direttore generale di GiCap Spa, e alla scrittrice Catena Fiorello premiata dal presidente dell’associazione Isola Verde Giuseppe Siracusano; Premi Cral al soprano Chiara Taigi, consegnato dal presidente del Teatro Vittorio Emanuele di Messina, Luciano Fiorino e a Tommaso Dragotto, presidente dell’omonima Fondazione, premiato dal membro del Cral Pina Giarraffa.

Proprio nell’ultimo giorno del Festival ad incantare il pubblico presente alla presentazione è stata proprio Catena Fiorello che ha raccontato la sua vita attraverso i suoi libri. In modo particolare “Picciridda” uno dei testi a cui lei è legata in modo particolare. «Sono affezionata – dice – alla protagonista e ai sentimenti che lei prova».

Il primo cittadino Arabia, invece, è intervenuto sulla “guerra dei capperi”, che nei giorni scorsi ha suscitato dibattito sui giornali dopo la proposta di dichiarare Dop il “cappero delle Eolie”, ribadendo che “sono da sempre un’eccellenza gastronomica tipica della storia salinota e non di altri luoghi”: un appello colto dall’attore Leo, protagonista tra l’altro di “Perfetti sconosciuti” dove i protagonisti della commedia di Paolo Genovese parlano dell’isola de “Il Postino” e in particolare del cappero.

Due momenti dedicati all’Africa: assegnata a Winch Energy la Targa Argento MareFestival per l’impegno profuso nel continente africano aiutando i più deboli e fornendo elementi di prima necessità come acqua ed energia elettrica. Un orgoglio italiano e messinese, testimoniato sul palco della piazza di Santa Marina Salina dal direttore tecnico Rino Magazù e dal responsabile del procurement Marco Gervasi, che hanno ritirato il riconoscimento consegnato dal consigliere del Comune di Messina Nino Interdonato. A seguire uno spazio dedicato all’associazione Misolida Onlus, rappresentata dalla responsabile sostenitori Emanuela Candito, dalla coordinatrice di Messina Nadia Cucinotta e dai soci Rossana Gardelli e Danilo Valitri, che in vari paesi africani tra cui la Nigeria, si occupano di bambini e adozioni a distanza: MareFestival ha formalizzato la pratica per adottare un bimbo nigeriano. «Un gesto semplice che sia da esempio per tutti – ha evidenziato Francesco Cappello, segretario dell’associazione Prima Sicilia, promotrice di MareFestival – la nostra kermesse è cultura, arte e solidarietà, quindi seguiremo ogni anno questo bimbo grazie alla collaborazione con Misolida”. Nella serata di chiusura sono state consegnate le Targhe Argento ai 35 anni di “TaorminaArte”, ritirata dal segretario generale Ninni Panzera dalla mani del sindaco metropolitano Renato Accorinti; ai 65 anni della “Gazzetta del Sud”, consegnata dal direttore de “La Nazione” Francesco Carrassi al direttore editoriale Lino Morgante; a RaiMovie consegnata a Fabio Longo della Rai da Caterina Morgante, direttore Gds Media e dall’imprenditrice Chiara Basile.

«La formula marefestivaliana risulta vincente – ha ricordato la giornalista Patrizia Casale, vicepresidente Prima Sicilia – perchè in pochi giorni Salina è stata un concentrato di cinema, musica e moda». Nella VI edizione, le cui serate sono state presentate da Marika Micalizzi, Nadia La Malfa e Pierpaolo Ruello, hanno sfilato sul palco la stilista Enrica BV, la creatrice di gioielli Barbara Mancuso fautrice di Hand Made Sicily, Tella Tella brand di abiti e t-shirt gioiello, ideato da Donatella Parisi con la manager Angela Parisi e la modellista giapponese Yuko Togo; Pourquoi Pas Salina creazioni orafe ideate da Ingrid Burrascano proposte in showroom a Santa Marina da Marcello Vilardo, figlio di Ingrid con il papà Claudio e ancora gli occhiali di Criottica Salina e i gioielli fashion di Kome Te. Nella serata inaugurale all’Eolian Hotel di Milazzo, Gioielli Aliotta e Intimo di Mascia, mentre nell’isola pedonale di via G. Medici Donna Più e Aliotta per il fashion carpet.