L’acqua “contaminata” delle zone Ciantro e San Paolino? Tutta colpa dei pozzi privati. La versione non è ufficiale ma, a quanto pare, i tecnici del comune di Milazzo sono arrivati ad individuare la presunta causa che ha messo in ginocchio circa 3000 residenti che da una decina di giorni non possono utilizzare il prezioso liquido per “uso umano”. Intanto, il sindaco Giovanni Formica, nelle prossime ore firmerà un’ordinanza in cui limita il divieto di utilizzo dell’acqua solo da via Ciantro (altezza Cooperativa Serena) a Via Albero, ridimensionando ulteriormente la limitazione.

Per dieci lunghi giorni l’amministrazione comunale guidata si è trincerata dietro un assurdo mutismo non rilasciando dichiarazioni o aggiornando la popolazione sui sopralluoghi e le analisi effettuate quotidianamente. Impedendo anche alle testate giornalistiche di dare notizie concrete. Ma la matassa, a quanto pare, sta per essere sbrogliata.

L’allarme è partito dopo il crollo di un pozzo, il Zirillo 1, che ha portato in condotta l’acqua sporca di terra, zolfo e coliformi. Il problema, in realtà, è stato individuato subito e la condotta ripulita nel giro di 24 ore. Le analisi, però, sono rimaste altalenanti. In alcuni tratti perfettamente in regola ma dopo qualche decina dimetri, improvvisamente risultavano contaminate. Un vero rompicapo. Nelle ore scorse, però, sarebbe stata trovata la causa: una interferenza tra condotte private e pubbliche. Tra Ciantro e San Paolino ci sono complessi o singole abitazioni che posseggono pozzi privati (sette quelli dichiarati) che, a quanto pare, in alcuni periodi “interferiscono”. Il flusso, infatti, si mescolerebbe all’acqua cittadina solo dopo il passaggio nei serbatoi che clorano il liquido, “contaminandola” nuovamente. Un problema tecnico che si spera di risolvere a stretto giro.

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Giovanni
Giovanni
6 anni fa

Tesi già sentita nella favola della Pecorella e il Lupo! Era il lupo che, pur di azzannare la pecora, l’accusava di inquinare l’acqua del ruscello, dimenticando che era lui a bere prima del povero animale!

antonino
antonino
6 anni fa

…il Sindaco deve..si deve…chiarire e dimostrare se è vero del mancato controllo delle acque pubbliche erogate ai cittadini..non è stato eseguito diverso tempo, del perché non sono mai state pubblicate le analisi sulla potabilità delle acque erogate nella intera rete idrica di Milazzo…Noi cittadino dobbiamo essere informati.

antonino
antonino
6 anni fa

…colpa dei pozzi privati!!!!….sono scuse inaccettabili…se l’ amministrazione su questa tesi cerca una giustificazione deve anche spiegare la connessione logica e tecnica tra i pozzi privati e pozzi pubblici ( pozzi Zirilli)….

indignato
indignato
6 anni fa

ma chi si aspetta a fare un esposto da parte dei cittadini a tutto il mondo inclusa procura della rebblica

indignato
indignato
6 anni fa

tutte cazzate, il pozzo o i pozzi privati come farebbero a contaminare la condotta idrica? per definizione il pozzo privato aspira l’acqua dalle falde sotterranee, e la porta in superfice per alimentare utenze, abbeveratoi, in campagna per annaffiare le piante. Il pozzo privato non alimenta e non può alimentare i serbatoi che contengono l’acqua comunale, appunto perché pozzi privati. Ridicoli.

Alessio
Alessio
6 anni fa
Reply to  indignato

Se si collega il pozzo privato alla propria rete idrica che è alimentata anche dalla rete pubblica senza avere installato delle valvole di non ritorno… è assolutamente possibile… anzi molto probabile

salvo
6 anni fa
Reply to  Alessio

Questa ipotesi può essere accettabile solo ammettendo che i batteri, al pari dei salmoni, risalgano la condotta idrica comunale “controcorrente”! Il che Mi sembra altamente improbabile. Al massimo potrebbe rilevarsi una contaminazione locale, comunque non estesa.