Migranti a Milazzo, il centrodestra si compatta e dice “stop all’invasione”

«Stop all’Invasione, l’accoglienza indiscriminata a tutti i costi  porterà al Razzismo e  xenofobia». I rappresentanti del centrodestra di Milazzo hanno diffuso un comunicato stampa nel quale, all’unisono, intervengono nella polemica sulla disponibilità data dall’ammistrazione comunale alla prefettura di Messina per ospitare temporaneamente ai migranti richiedenti asilo. Ieri sera si sono riuniti Lorenzo Italiano, ex sindaco di Milazzo, portavoce di Forza Italia sul territorio; Italo Magistri, portavoce cittadino di Fratelli d’Italia; Pino Ragusi e Mario Saporita per Noi con Salvini; l’ex deputato regionale Santino Catalano per l’Udc; Giuseppe Marano di “Cad Sociale”, ex Nuovo Psi. L’area civica era rappresentata da Antonio Catalfamo dell’Associazione Prima Il Territorio; Maurizio Capone per la rete dei commercianti e tanti altri professionisti.

«Quanto costa ogni Immigrato e quanto guadagnano le Cooperative nella gestione di questo fenomeno? – domandano in una nota». Poi, con un pizzico di demagogia e dimenticando che ogni comune – su disposizione della Prefettura – deve accollarsi in quota parte i migranti al di la della posizione dei sindaci e che i costi sono a carico del Governo e della Ue, concludono:  «In una città dove le tasse sono aumentate al massimo consentito dalla legge, i centri sociali per gli anziani chiudono, i nostri giovani sono costretti ad emigrare in cerca di lavoro, i nostri bambini non hanno più la mensa scolastica, la presenza di un persistente degrado urbano, commercianti ed artigiani in ginocchio i Milazzesi fuori dalle case popolari (si riferiscono a quelle occupate abusivamente, ndr), tutto questo evidenzia una cattiva amministrazione  che rispecchia in pieno il governo del PD di Renzi. Il Centro destra unito  di Milazzo si oppone e chiama alla mobilitazione generale». Al comune di Milazzo sono stati assegnati, in base ad una programmazione teorica della prefettura, fino a 60 migranti.