L'ex dirigente del Comune di Milazzo, Raffaele Cucinotta. (FOTO OGGI MILAZZO)Il dirigente Cucinotta rimane in carcere, a Milazzo cercano un sostituto 16 Luglio 2017 Cronaca 4 Commenti L’ingegnere Raffaele Cucinotta rimane in carcere. Il Giudice per le indagini preliminari Salvatore Mastroieni ha confermato la validità delle accuse mosse dalla Procura di Messina nei confronti dell’attuale dirigente dell’Ufficio tecnico del comune di Milazzo. La condotta illecita che gli viene contestata nell’ambito dell’operazione Beta risale al 2014 quando ricopriva l’incarico di funzionario al Comune di Messina. Il gip, dopo l’interrogatorio svolto nel carcere di Gazzi, ha confermato gli arresti. Secondo l’accusa avrebbe favorito la ditta Xp, un’azienda riconducibile alla famiglia mafiosa messinese vicina ai Santapaola. AL COMUNE. L’amministrazione comunale ha sospeso Cucinotta subito dopo l’arresto. A sostituirlo, attualmente, è la comandante dei vigili urbani Giuseppa Puleo che già aveva ricoperto l’incarico prima dell’assunzione di Cucinotta, l’anno scorso. Ma già si pensa ad una sostituzione più tecnica. In attesa di capire come finirà la vicienda potrebbe essere individuato temporaneamente tramite un avviso di selezione pubblica per il conferimento di incarico di dirigente ex art.110. Molti si domandano perchè per i “furbetti del cartellino” di Palazzo dell’Aquila si è arrivati fino al licenziamento e in questo caso no. Al comune spiegano che la procura non ha fatto pervenire all’ente mamertino alcun tipo di documentazione giudiziaria sul dirigente per valutare la sua condotta in quanto i fatti si sono verificati al comune di Messina. Dunque la commissione disciplinare non ha alcun modo per potere intervenire. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 3.430 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT