La vicenda è scaturita da un’impennata con lo scooter e un applauso (forse a titolo di sfottò) da parte di un ragazzo. Un episodio, avvenuto alla fermata degli autobus di via Gramsci, di fronte ad uno dei plessi dell’Istituto statale Guttuso, che sfociò nel 2014 in un duro scontro fisico e relative condanne a carico di due minori milazzesi che però in Appello si sono visiti ridotti la pena inflitta dal Tribunale dei minori di Messina.

M.N. e F.A., infatti, erano stati condannati, in primo grado, alla pena di un anno e sei mesi di reclusione, per i reati di lesioni, violenza privata e minaccia. Agli imputati non erano state riconosciute le attenuanti, pertanto, era stata inflitta una severissima condanna. I due, in secondo grado, sono stati difesi, rispettivamente, dall’avvocato Alfio Chirafisi (subentrato in occasione dell’udienza d’appello) e dall’avv. Antonio Siracusa, i quali hanno chiesto che il fatto fosse ridimensionato.

In particolare, le difese hanno sostenuto che M.N. non fosse responsabile dell’aggressione avvenuta fuori da uno dei plessi dell’Istituto d’Arte Guttuso e che ad F. A. andassero riconosciute alcune attenuanti, tra cui quella della provocazione.

Il Tribunale, in riforma della sentenza di primo grado, ha ridotto la pena a 8 mesi di reclusione, con concessione della sospensione condizionale.

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senzapelisullalingua
senzapelisullalingua
6 anni fa

Ecco dimostrato lo schifo della giustizia e relativa magistratura che c’è attualmente nell’italietta…

Salvo
Salvo
6 anni fa

Mi sembra un giornale che pubblicizza solo qualche nome di avvocato richiamando qualche spradico caso ( come il presente),se adottate questo per informazioni pubbliche dovreste dare tutti i dispositivi di sentenza per reati penali.

Schifato
Schifato
6 anni fa

Mha bhoò attenuanti??? Che tristezza…..

alex
alex
6 anni fa
Reply to  Schifato

la vittima, si doveva costituire parte civile, poi vediamo se rifanno la stessa bravata.