Avrebbe segnalato due persone per un’assunzione e in cambio si sarebbe attivato per rendere più elastici i requisiti per partecipare ad un bando favorendo delle ditte. Sono di turbativa d’asta e corruzione le accuse rivolte dalla Procura di Messina a Raffaele Cucinotta, dirigente al Comune di Milazzo, coinvolto nell’operazione Beta per fatti del 2014, quando era capo settore all’Urbanistica di Palazzo Zanca. Cucinotta è stato arrestato ieri mattina assieme ad altre 27 persone (altre due sono irreperibili).

Secondo le accuse contenute nell’ordinanza a coinvolgere Cucinotta è stato il piccolo imprenditore di Rometta Stefano Barbera, che da tempo è sotto la lente del Ros (oggi in carcere) che lo mette in contatto con Romeo, ai vertici di questo sodalizio. Il contatto avviene quando il Comune di Messina predispone il bando per il reperimento di immobili, da adibire ad alloggi popolari, nel 2014.

 Il circuito di imprese, dalla XP immobiliare ad altre sigle, sono interessate all’affare e Cucinotta viene contattato per “allentare” i termini del bando e permettendo così al gruppo di Romeo di partecipare. Poi il Comune abbassa l’importo e il gruppo catanese lascia, perde interesse all’affare.

Barbera è già finito in inchieste perché considerato braccio operativo dell’ex boss di Camaro, Carmelo Ventura. Sarebbe stato lui a permettere il collegamento tra il dipendente del municipio messinese, l’imprenditore messinese ed il socio di fatto Biagio Grasso. I due costruttori vogliono partecipare al risanamento di Fondo Fucile insieme ad altre sigle collegate, ma non hanno i requisiti. Ci avrebbe pensato Cucinotta a coprire questo particolare. In cambio, ha segnalato due persone da fare assumere da Grasso e Romeo.

Cucinotta comparirà lunedì prossimo davanti al Gip Mastroeni per l’interrogatorio di garanzia assistito dal difensore, l’avvocato Salvatore Silvestro.

 

Subscribe
Notificami
guest
6 Commenti
Newest
Oldest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments
Vincenzo Malinconico
Vincenzo Malinconico
6 anni fa

Interessante storia del sig.Cucinotta, ma continua a mancare la parte che interessa i milazzesi: chi l’ha portato a Milazzo? quando? come? perché? I problemi giudiziari specifici sono solo del sig.Cucinotta. I problemi collegati con l’aver avuto un dirigente comunale di questo tipo sono di tutti!

AmoMilazzo
AmoMilazzo
6 anni fa

Il punto della questione sig.malinconico è: Sono vere tutte queste ACCUSE? Come bene sa ancora il nostro dirigente è in custodia cautelare e non condannato ma bensì sotto inchiesta.

Vincenzo Malinconico
Vincenzo Malinconico
6 anni fa
Reply to  AmoMilazzo

È assolutamente vero. Ma intanto sapere com’è arrivato a Milazzo non toglie e non aggiunge nulla alla sua situazione giudiziaria ma è sicuramente utile per avere un quadro più completo.

AmoMilazzo
AmoMilazzo
6 anni fa

Per quello che il comune ha riferito è arrivato tramite concorso pubblico con libera partecipazione, ed è stato l’unico candidato idoneo tra quelli che si sono presentati, mi pare circa 7-8

giuseppe
giuseppe
6 anni fa
Reply to  AmoMilazzo

gli altri 6-7 hanno fatto i corsi di aggiornamento ad Alcatraz?

AmoMilazzo
AmoMilazzo
6 anni fa
Reply to  giuseppe

Gli altri non avevano mai avuto competenze adatte per questo ruolo sembrerebbe. Di tutta l’erba non si può fare un fascio. Leggete cosa ha detto il comune di Milazzo sulla gazzetta, solo elogi.