Si ipotizza che ci vorranno sei mesi prima che il capodoglio lungo 8 metri, spiaggiato a Capo Milazzo, si decomponga. Proprio per questo la Capitaneria di Porto sta vagliando tutte le ipotesi per smaltire la carcassa del mammifero che sta cominciando ad emanare gas e cattivi odore a causa della putrefazione.

Dopo un contatto con l’Istituto zooprofilattico di Palermo e con gli esperti dell’Università di Messina la Capitaneria tenterà di portare al largo il Capodoglio con un rimorchiatore per inabissarlo con delle zavorre o riempiendo l’interno d’acqua. In questo modo si decomporrà in modo naturale senza disagi (l’area è lontana dalla balneazione), anzi la carne ciberà pesci più piccoli e granchi. L’area in cui si trova è davanti alla Pietra Perciata, nei pressi di Punta Mazza.