L’appalto sul servizio di igiene ambientale del comune di Milazzo finisce sul tavolo del Ministro degli Interni Marco Minniti. A presentare un’interrogazione parlamentare è stato l’onorevole Angelo Attaguile (Noi con Salvini) il quale chiede «se le modalità di assegnazione siano conformi alle norme di legge e che tale assegnazione non comporti spreco di denaro pubblico e danni per l’erario».

Lo scorso 25 maggio è stata espletata una procedura ad evidenza pubblica per individuare una ditta a cui affidare la gestione del servizio dal 1° giugno al 31 dicembre. A presentare l’offerta economicamente più favorevole è stata l’A.T.I. “Progitec-Super Eco S.r.l.”, risultata prima nella graduatoria stilata dalla Commissione istituita dal Comune di Milazzo in quanto in possesso di tutti i requisiti richiesti dall’avviso. Nonostante questo il servizio di igiene ambientale è stato affidato all’ATI “New System Service – DHI s.p.a. – Mar Service S.r.l.” in ossequio al principio comunitario di rotazione”. Decisione degli uffici comunali che non convincono Attaguile. «L’unico criterio di assegnazione per la procedura di individuazione dell’operatore contenuto nell’avviso, difatti, è quello del “prezzo più basso determinato mediante offerta espressa in cifre percentuali di ribasso…sull’importo complessivo del servizio” – scrive – viceversa il “criterio di rotazione” menzionato nel comunicato del Comune di Milazzo non è criterio richiamato nell’avviso e, dunque, la valutazione per l’assegnazione non può basarsi su tale criterio di cui, tra l’altro, è dubbia l’applicabilità al caso di specie».

ENNESIMO COLPO DI SCENA. In realtà l’interrogazione è incompleta, in quanto la vicenda si è arricchita di ulterori colpi di scena. A prendere servizio stamattina, dopo un giorno di fermo per consentire il passaggio di consegne con la vecchia ditta, non è stata l’Ati seconda in graduatoria ma la terza, la Loveral di Patti, che il mese scorso si era aggiudicata l’appalto per la pulizia straordinaria delle spiagge.

«Gli uffici – spiega l’assessore all’Ambiente Damiano Maisano – hanno accertato che una delle ditte che costituivano la seconda Ati non era in regola con il Durc (documento unico di regolarità contributiva) nonostante l’autocertificazione che sosteneva il contrario, dunque il servizio è stato assegnato alla terza ditta con tutte le ripercussioni del caso. Dopo il fermo di ieri, i cassonetti stamattina sono stati svuotati nel centro cittadino con i primi dipendenti assunti, domani riprenderanno anche in periferia in quanto le assunzioni di tutto il personale saranno regolarizzate in queste ore».

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john caccamo
john caccamo
6 anni fa

ore 23.48 di mercoledì 14 giugno: la puzza di gas proveniente dalla Raffineria mi sta facendo vomitare, ci stanno uccidendo lentamente!!! ma perchè non protesta nessuno????

john caccamo
john caccamo
6 anni fa

arriva l’ estate e il caldo = spazzatura che “marcisce”, topi e malattie infettive. Abolite la tassa sui rifiuti se volete essere rieletti!!

Alemilazzo
Alemilazzo
6 anni fa

ma seriamente vedete questa città piu sporca degli anni passati?! a me non sembra affatto… anzi, direi che siamo sulla strada giusta.

Alessandro
Alessandro
6 anni fa

Ennesima dimostrazione di dilettantismo. Speriamo sarebbe il male minore
I risultati li vedremo presto.

nicola
nicola
6 anni fa

Milazzo una volta città del sole ……..oggi città sporca caotica puzzolente e senza regole….ma come siamo caduti in basso.