Zecche al castello di Milazzo? L’Adasc vuole cacciarle con le galline

Il teatro del castello invaso dalle sterpaglie (FOTO OGGI MILAZZO)

Le zecche popolano il Castello di Milazzo? L’Adasc propone di combatterle trasformando il maniero in un…pollaio all’aperto. Quella che sembra una boutade è contenuta in una nota che l’associazione ambientalista indirizzata al primo cittadino di Milazzo, Giovanni Formica e all’assessore ai Beni Culturali, Salvo Presti. L’associazione, infatti, propone di ospitare all’interno del monumento che si estende per circa 6 ettari una decina di galline che, cibandosi di questi insetti, potranno debellare l’area in poco tempo (questa la tesi).

«Qualcuno la butterà sullo sfottò – mette le mani avanti il presidente Peppe Maimone – ma si tratta di un rimedio naturale, a costo zero, e che non prevede l’utilizzo di prodotti chimici. Le galline sono delle vere cacciatrici di zecche, mangiano di ttuo compreso le cimici». L’argomento è diventato di stretta attualità nei giorni scorsi quando dei visitatori messinesi, dopo avere pagato il biglietto di cinque euro, sono rimasti delusi dallo spettacolo indecoroso in cui si trova la cittadella fortificata piena di sterpaglie e di edifici privi di pulizia. «Il castello è meraviglioso, un posto incantato – ha spiegato uno di questi visitatori ad Oggi Milazzo – ma mi sono vergognato per lo stato di abbandono in cui si trova. A questo punto meglio chiuderlo».

Purtroppo, le difficoltà economiche del comune e l’assenza di un bilancio riequlibrato dopo l’approvazione del dissesto, non hanno consentito di espletare una gara per la pulizia.