“Meglio il lupo che il mafioso”, il progetto della giornalista Eleonora Iannelli sbarca a Milazzo 25 Maggio 2017 Cultura e societa' Testimonianze, memoria storica, omaggio alle vittime di mafia, ma anche esibizioni, arte e fantasia dei bambini. Il progetto “Meglio il lupo che il mafioso”, ideato e curato dalla giornalista e scrittrice Eleonora Iannelli è tutto questo. E molto di più. Si tratta, infatti, di una vera e propria campagna di educazione alla legalità che ha dato vita a un libro già pubblicato ed edito da Ottavio Navarra e uno in lavorazione in questo periodo. Volumi realizzati interamente con i lavori dei bambini delle scuole elementari. Un’iniziativa promossa dalla Fondazione “Rocco Chinnici” e nata per ricordare il giudice palermitano ucciso dalla cupola nel 1983, giunta alla seconda edizione e che sta coinvolgendo, tappa dopo tappa, le scuole di tutta la Sicilia. Palermo e Messina e la sua provincia per prime. E adesso arriva anche nelle librerie di Milazzo. «Con le giuste strategie educative – spiega Eleonora Iannelli– si può fare breccia anche nei più piccoli. Il progetto è innovativo perché coinvolgo gli alunni della scuola primaria e con loro realizzo un Instant book scritto proprio tra i banchi di scuola». Il libro racconta la mafia con gli occhi e le parole dei bambini: dai “delitti eccellenti” alle stragi degli anni Ottanta e Novanta, dal sacrificio dei servitori dello Stato a quello di tanti altri eroi meno conosciuti, dai vecchi mafiosi, con coppole e lupare, ai “colletti bianchi” di oggi. Sono loro i “lupi” di cui avere paura, più cattivi e pericolosi di quelli delle fiabe. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 2.990 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT