Si è conclusa con una serata di gala la terza edizione della rassegna “Teatrando in allegria”, tradizionale appuntamento curato dal direttore atistico Francesco Chianese che da ottobre a marzo si tiene all’oratorio Giovanni Paolo II di Olivarella. La novità di quest’anno, accolta con grande favore sia dal pubblico che dalle varie compagnie che si sono esibiti, è stata l’istituzione di un vero e proprio concorso, intitolato al compianto Nicola La Rosa, cittadino di Olivarella con la passione per il teatro e prematuramente scomparso. Analogamente il parroco, padre Dario Mostaccio, ha istituito un concorso di poesia in memoria di un altro celebre concittadino scomparso da  soli pochi mesi, Giovannino Zullo, vero e proprio cantore in versi di squarci di vita quotidiana.

A farla da padrone sono state le compagnie calabresi che si sono divisi quasi tutti i premi più prestigiosi. Apprezzatissimi i trofei in ceramica appositamente realizzati dal Maestro Giovanni Naborre. Ad aggiudicarsi il premio di migliore attore non protagonista è stato Salvatore Capolupo della compagnia I Commedianti di Soveria Mannelli, mentre l’analogo premio femminile è stato appannaggio di Teresa Barbagallo della Teatro Hercules di Catanzaro. Alla stessa compagnia il premio per la miglior regia, conferito al cabarettista di fama nazionale Piero Procopio. Parlano calabrese anche i premi ai migliori attore e attrice protagonista nella persona di Gianpiero Garofalo e Filomena Capalbo, della compagnia Codex 8&9 di Rossano Calabro, premiata con il Premio “Nicola La Rosa” come vincitrice assoluta per la Miglior interpretazione di gruppo sia dalla giuria di esperti che da quella popolare con la loro divertente “Volpi e galline”. La giuria tecnica, composta dalla commediografa Titti Giannino, dall’esperto Tindaro Porcino, dai critici Santino Mastroeni e Saverio Mancuso e da Salvatore Cilona attore recentemente protagonista di una apprezzata partecipazione al programma televisivo Italia’s Got Talent, ha inteso istituire e consegnare un premio speciale ad un altro componente della stessa compagnia, Maria Grazia Pedace, per la toccante e significativa interpretazione di una ragazza diversamente abile. A consegnare il premio Maria Barreca e Maria Grazia Celi, coordinatrici del Gruppo Ragazzi Speciali dello stesso oratorio che nel prossimo fine settimana insceneranno un musical sulla Passione di Cristo. A difendere la reputazione delle compagini siciliane la Compagnia Nuovi Orizzonti alla quale sono andati i premi ad Osvaldo Scolaro per il miglior allestimento scenico e Lillina Ammendolia per la miglior attrice caratterista, mentre l’analogo premio in versione maschile è andato a Santino Maiorana dell’Oratorio Giovanni Paolo II di Portosalvo. Ex aequo per la miglior attrice protagonista alla romettese Sara Giordano della Koinè Teatro. Molto gradite, infine, le performance delle compagnie Le Nuove Immagini ed Ettore Petrolini fuori concorso per ovvi motivi di opportunità. Per la sezione poesia Premio Giovanni Zullo, curata da Carmelo Maimone, a ricevere il primo premio sono stati Elvira Alberti per la sezione in lingua e Vittorio Basile per la poesia in vernacolo.

Nelle foto della premiazione Padre Dario Mostaccio, Francesco Chianese, e i componenti del team Codex 8&9 di Rossano Calabro vincitori della Rassegna. Ritira il premio Gianpiero Garofalo