I volontari di SiciliAntica Milazzo hanno effettuato un intervento di recupero dell’area archeologica di Ciantro. Dopo le numerose segnalazioni ricevute, SiciliAntica, da anni impegnata nella tutela e nella valorizzazione dei beni culturali, ha fatto una raccolta fondi per il ripristino della copertura in policarbonato della piccola fattoria; le intemperie e il trascorrere del tempo avevano completamente distrutto tre pannelli, pregiudicando la sicurezza delle strutture affiorate durante uno scavo del 1998. L’area archeologica di Ciantro, infatti, fu intercettata durante uno scavo d’urgenza, condotto nell’area della realizzanda Cooperativa Medusa. Si tratta di una piccola fattoria, impiantata alla fine del IV sec. a.C. e pienamente utilizzata tra il III e gli inizi del II sec. a.C., che sorse, come molte altre, in ragione del diffondersi della viticultura e testimonia l’importanza dello sfruttamento agricolo della Piana già in epoca antica. I resti della fattoria, traslati dall’originaria collocazione, sono fruibili all’interno del parco giochi comunale.

Decisivo è stato il supporto di molti cittadini e di due aziende private (Nettunia s.r.l. e Fago s.r.l.) che, con le loro donazioni, hanno reso possibile l’intervento (il cui totale ammonta a 900 euro circa). I lavori sono stati svolti grazie all’intervento degli operai del Comune di Milazzo. Sul posto presente anche Gabriella Tigano, della Soprintendenza di Messina, che ha fornito il nulla osta per i lavori.

«Siamo soddisfatti del lavoro svolto finora, in stretta collaborazione con la Soprintendenza di Messina, in particolare con l’U.O. 5, diretta da Gabriella Tigano, per la valorizzazione del patrimonio archeologico della nostra città – ha detto Tania Pensabene, presidente del sodalizio – Ci teniamo a ringraziare tutti i cittadini e le ditte che hanno contribuito alla realizzazione di questo intervento e il Comune di Milazzo, che ha messo a disposizione gli operai per effettuare i lavori di smontaggio e montaggio della copertura. Preservare il patrimonio archeologico è importante per il tanto auspicato rilancio culturale e turistico della nostra amata Milazzo»